Mandata finalmente in archivio la querelle legata alla sua nomenclatura, la nuova Alfa Romeo Junior è diventata ufficialmente ordinabile. Il marchio di Arese ha infatti annunciato l’apertura degli ordini delle nuove versioni di ingresso ibrida ed elettrica del piccolo SUV, destinato a inserirsi in quel segmento B che tanto traina il mercato automobilistico e in Italia e in Europa.
Dopo essere stata praticamente sulla bocca di tutti per via delle questioni legate alla sua denominazione originaria, la fu Alfa Romeo Milano – al secolo Alfa Romeo Junior – è da pochi giorni diventata ordinabile nelle sue varianti entry level. Dopo avere fatto debuttare il B-SUV che tanto ha fatto discutere con una launch edition denominata “SPECIALE”, lo storico marchio di Arese ha svelato al mondo dotazioni e prezzi delle versioni d’ingresso munite di motorizzazione mild-hybrid e full electric.
Le due varianti entry level, a differenza di quanto molti di voi si sarebbero potuti aspettare, stando alla lettera del comunicato stampa di Stellantis “non fanno distinzioni estetiche o di equipaggiamento, perché l’unica cosa che conta è il loro essere 100% Alfa Romeo”. Per quanto riguarda gli esterni spiccano quindi la nuova reinterpretazione dello scudetto “Leggenda”, i fari full LED anteriori e posteriori, gli specchietti retrovisori esterni in nero lucido e i cerchi in lega da 17” per la versione Ibrida e da 18” per la versione Elettrica, mentre dal punto di vista degli interni si segnalano gli interni “Icona” in tessuto, il sedile posteriore abbattibile sullo schema 60/40 e – nella sola versione ibrida – i paddle del cambio al volante.
Di serie sono anche offerti il cruscotto digitale da 10,25”, un sistema di infotainment che può essere gestito tramite uno schermo touch-screen di uguale misura e che è integrato con Apple CarPlay e Android Auto anche in modalità wireless, il climatizzatore automatico, l’Autonomous Emergency Braking e l’Adaptive Cruise Control. Come optional sono invece disponibili i pacchetti Techno e Premium: il primo mette a disposizione tutti gli ADAS necessari per portare al famoso livello 2 la guida autonoma, il portellone elettrico e i proiettori LED Matrix; il secondo, invece, offre interni in vinile-tessuto, regolazione elettrica e funzione massaggio per il sedile del guidatore, illuminazione d’ambiente interna e battitacco in alluminio.
A queste due versioni si va poi ad aggiungere la SPECIALE, presentata come edizione di lancio e al momento presente in listino come top di gamma per entrambe le motorizzazioni disponibili. Dal punto di vista degli esterni questo allestimento si distingue per una diversa interpretazione dello scudetto, per le finiture sportive opache, per la tinta “Rosso Brera” e per i cerchi in lega da 18”, mentre per quanto riguarda gli interni spicca il rivestimento dei sedili in vinile-tessuto, il volante in pelle, il sedile del guidatore con regolazione elettrica e funzione massaggio e l’illuminazione d’ambiente interna a 8 colori. Completano poi la dotazione della versione SPECIALE la guida autonoma di livello 2, il portellone elettrico, il sistema keyless con tecnologia proximity access e la telecamera posteriore a 180°.
Come già accennato poche righe più sopra, le tre varianti dell’Alfa Romeo Junior saranno disponibili con due motorizzazioni, una mild-hybrid e una completamente elettrica. L’Alfa Romeo Junior ibrida sarà capace di sviluppare 136 CV di potenza massima grazie alla collaborazione tra un turbobenzina 3 cilindri da 1.200 cc di cilindrata e da un motore elettrico da 21 kW, entrambi abbinati a un cambio doppia frizione a sei rapporti. Così come accade sulla nuova Lancia Ypsilon mossa dalla medesima tecnologia, anche l’Alfa Romeo Junior ibrida sarà in grado di garantire una guida in modalità full-electric: il motore termico sarà infatti tenuto a riposo sia nelle manovre urbane a basse velocità sia nelle tratte extraurbane percorse in condizioni di basso carico e con velocità non superiori ai 150 km/h. Il propulsore a combustione interna rimarrà invece chiaramente un lontano ricordo qualora si decida di optare per la motorizzazione full-electric, in grado di erogare 156 CV grazie a una batteria da 54 kWh che stando ai dati dichiarati dovrebbe garantire un’autonomia di 410 km nel ciclo WLTP (e di oltre 590 km nel ciclo urbano) e che impiegherà 30’ per ricaricarsi dal 10 all’80% se attaccata a una colonnina HPC.
I prezzi, com’è ovvio che sia, varieranno sulla base dell’allestimento selezionato e della motorizzazione scelta. Se la launch edition “SPECIALE” sarà disponibile a partire da 31.500 € nella versione mild-hybrid e da 41.500 € nella versione elettrica, le varianti entry level della nuova Alfa Romeo Junior saranno proposte con un prezzo di partenza pari a 29.900 € nel caso della motorizzazione ibrida e di 39.500 € nel caso invece della motorizzazione elettrica. “Sono certo che dalla nuova Junior ci arriveranno molte soddisfazioni: ci permetterà di crescere in termini di volumi, quote e Brand Reputation” – ha dichiarato Raffaele Russo, Country Manager per l’Italia di Alfa Romeo – “Con Junior si apre un nuovo capitolo della nostra storia, un capitolo di autentiche emozioni che scriveremo insieme a tutti gli appassionati, Alfisti ma non solo, che erano in attesa del ritorno del marchio in questo segmento”. Vedremo se il mercato saprà dargli ragione.