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Nelle FP3 del GP del Belgio Perez precede Verstappen. 7° – e un po’ in ghiaia – Leclerc





Il sole non si è azzardato a fare capolino nei cieli di Spa neppure nel corso delle FP3 del GP del Belgio, andate in scena senza la compagnia della pioggia ma sempre con temperature di aria e asfalto piuttosto basse. In queste condizioni a svettare è la Red Bull, con Sainz che chiude 3° e Leclerc che è invece persino protagonista di una innocua – o quasi – escursione nella ghiaia. 

© Dan Mullan / Getty Images

A poche ore dal via delle qualifiche che serviranno a stilare la griglia di partenza del Gran Premio del Belgio, Red Bull fa la voce grossa. Le due RB18 di Sergio Perez e Max Verstappen – veloci anche nelle simulazioni di passo gara – chiudono infatti davanti a tutti le FP3, riuscendo peraltro a scavare un discreto solco nei confronti di una diretta concorrenza che potrebbe però avere in serbo ancora qualche asso nella manica. In testa, al termine della terza e ultima sessione di prove libere del fine settimana, si piazza il #11: Perez all’ultimo tentativo utile ferma il cronometro sull’1’45”047, balzando davanti al compagno di squadra per 137 millesimi di secondo e alla Ferrari di Carlos Sainz per quasi 8 decimi. Il messicano e lo spagnolo, se le qualifiche fossero finite così, avrebbero condiviso la prima fila dello schieramento: ricordo infatti che saranno ben 7 (Verstappen, Leclerc, Norris, Ocon, Bottas, Schumacher e Zhou) i piloti penalizzati per avere sostituito vari elementi delle proprie Power Unit, con i tempi delle qualifiche che torneranno dunque utili non solo per stabilire chi sarà a scattare dalla pole position ma anche per decidere in che ordine i penalizzati si spartiranno le posizioni che vanno dalla 14^ all’ultima.

Ai piedi del podio virtuale delle FP3 si piazza Lando Norris, alla guida di una McLaren parsa in discreta forma tra i saliscendi delle Ardenne, mentre Fernando Alonso con un colpo di reni porta la Alpine davanti alla Mercedes di George Russell, 5° in 1’46”071. A un venerdì complicato non ha finora fatto seguito un sabato semplice, per quanto riguarda gli uomini della Stella a Tre Punte: le W13 non sembrano ancora particolarmente a proprio agio in quel di Spa faticando sia sul giro secco che sul passo gara, e la speranza del box Mercedes è che le temperature più alte prevista per la giornata di domani possano aiutare dal punto di vista prestazionale. A guardare verso il cielo confidando nel sole e nel caldo è probabilmente anche la Scuderia Ferrari, che si ritrova con Charles Leclerc in 7^ posizione al termine delle FP3: il monegasco è stato autore di un lieve contatto con le barriere poste all’uscita di Fagnes dopo un testacoda con annesso fuoripista, e poco prima di commettere quell’errore (fortunatamente privo di conseguenze anche meccaniche) aveva detto ai box di avere il sospetto di non riuscire a raggiungere la giusta finestra d’esercizio delle gomme nei suoi out lap

La sensazione, come già accaduto in altre occasioni durante questa stagione, è che la F1-75 patisca un po’ il fresco di aria e asfalto faticando a far lavorare nel modo corretto gli pneumatici. Il distacco accumulato nel corso di questa sessione è probabilmente poco veritiero e nei long run entrambe le Rosse sono molto vicine alle Red Bull, ma il dubbio che la creatura di Maranello non possa reggere il confronto con le RB18 in queste condizioni ha ormai assunto quasi le sembianze di una certezza. 

Chiude le FP3 in 8^ piazza – e poco prima di lamentare un malfunzionamento improvviso della propria Power Unit – Sebastian Vettel, mentre Esteban Ocon termina 9° riuscendo così a precedere Pierre Gasly. Appena fuori dai primi dieci c’è Daniel Ricciardo, che dal crono di Norris paga oltre 6 decimi di ritardo, mentre fatica non poco durante le FP3 Lewis Hamilton: il #44 non va oltre la 12^ piazza con il suo 1’46”769, un crono che gli consente di mettersi davanti alle due Williams di Nicholas Latifi e Alexander Albon, impegnati a occupare dignitosamente la 13^ e 14^ piazza. Non si schioda dai bassifondi della classifica Valtteri Bottas, 15° quest’oggi, mentre Lance Stroll, Kevin Magnussen e Yuki Tsunoda precedono Guanyu Zhou – 19° – e Mick Schumacher, anche oggi fanalino di coda ma rallentato nelle FP3 da un problema tecnico che ha costretto a lungo ai box la sua Haas VF-22.

Ecco la classifica completa delle FP3, mentre qui trovate tutti gli altri orari del weekend:

fp3
© F1




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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow