Alla fine le temute precipitazioni sono arrivate. Si sono aperte le cateratte dal cielo nel pomeriggio giapponese in quel di Suzuka, con la pioggia che ha pesantemente colpito l’autodromo del Sol Levante trasformandolo in una sorta di piscina a cielo aperto per i primi 45 minuti delle FP2. Una leggera diminuzione dell’intensità della pioggia ha permesso ai piloti di scendere in pista, ma sono stati pochissimi – e tutti muniti di FullWet – ad aver fatto segnare un tempo cronometrato.
Tra i Top Driver, solamente Lewis Hamilton ha stabilito un riferimento cronometrico. Il #44 ha chiuso davanti a tutti grazie al suo 1’48″719, un crono che è stato sufficiente per staccare di quasi 8 decimi Esteban Ocon, 2° con la VJM10 e tra i primi a scendere in pista. 3° posto per Sergio Perez ed il suo 1’51″345, con il messicano che è seguito da Felipe Massa e Lance Stroll, rispettivamente capaci di far segnare i propri miglior giri in 1’52″146 ed 1’52″343. Il canadese, ultimo dei piloti ad aver fatto registrare un crono, ha rischiato di causare un incidente in Curva 1 per via di un vistoso aquaplaning, dimostrando come le condizioni della pista questo pomeriggio non fossero affatto facili.
Forse anche per questo – ed anche per l’assenza di un treno di FullWet “extra” da utilizzare al venerdì -, dietro la FW40 di Stroll nessun’altro pilota ha messo a segno un tempo. Tutti si sono limitati ad effettuare una serie di installation lap, soprattutto per poter effettuare delle prove di partenza e per avere un minimo feedback in condizioni di pista bagnata. Condizioni che, comunque, non dovrebbero ripresentarsi nel corso del weekend: la maggior parte dei team, infatti, parla di qualifiche asciutte nella giornata di domani.
Ecco la classifica completa al termine delle FP2: