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4 RuoteFormula 1Su pista

Nelle FP1 la Ferrari vola sull’asfalto bollente del Bahrain. Prima fila Leclerc-Vettel





Sono solo FP1, è vero. L’asfalto è caldo e sporco, è vero. Ma la Ferrari lancia un forte segnale di riscatto dopo il travagliato weekend australiano. Termina in testa alla classifica Charles Leclerc con un ottimo 1’30″354, seguito a 263 millesimi da Sebastian Vettel. Il podio virtuale è chiuso da Valtteri Bottas che a parità di gomma paga ben 9 decimi dal Monegasco.

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È un asfalto sporco e bollente quello che accoglie le monoposto di Formula 1 in questa prima sessione di Prove Libere del Bahrain. Lo ha scoperto a sue spese Lance Stroll che nel suo primo giro lanciato ha un forte sovrasterzo in curva 4 che lo lascia passeggero e l’impatto, seppur molto leggero, contro le barriere è divenuto a quel punto inevitabile. Macchine generalmente instabili per tutti i piloti con anche la Williams di George Russell che negli ultimi minuti delle FP1 finisce in testacoda in uscita da curva 2. Ciò tuttavia non ha impedito alle Ferrari di demolire il miglior crono fatto registrare da Daniel Ricciardo (1’31″060) nella medesima sessione della passata stagione.
Prove impegnative per l’Alfa Romeo che, dopo aver testato il nuovo fondo, vede Raikkonen vittima di incomprensioni prima con Sainz e poi con Albon e Giovinazzi che arriva al contatto con Nico Hulkenberg.

Alle spalle dei tre di testa si piazza Lewis Hamilton distaccato di un secondo e 247 dalla miglior prestazione. Quinta e sesta le due Red Bull con Verstappen (+1″319) che si mette alle spalle Pierre Gasly (+1″461). Buona prestazione di Carlos Sainz che chiude col settimo tempo (+1″598) seguito dalla Renault di Nico Hulkenberg (+1″686), dalla Toro Rosso di Kvyat (+1″985) e -a chiudere la Top Ten- dall’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen (+2″031). Si riconferma dunque la compattezza del pacchetto di mischia dei Mid-Field Runner.

 

Undicesimo a 2 secondi e 47 si piazza Daniel Ricciardo con alle spalle la prima delle due Haas, con Kevin Magnussen che paga 2″248 dal vertice. Tredicesimo è Albon (+2″520) con a seguire Perez (+2″531), Lando Norris (+2″591), Antonio Giovinazzi (+2″595) e Roman Grosjean (+2″640).

Diciottesima posizione per Lance Stroll che, dopo l’imprevisto di inizio sessione, si concentra più sul passo gara chiudendo con un distacco di 3 secondi e 164. Ultime non a sorpresa le due Williams con Russell (+3″834) che precede un Robert Kubica (+3″899) mandato in pista con la vettura ancora danneggiata dallo scorso Gran Premio.

Appuntamento ora alle FP2 di questo pomeriggio che potranno confermare (o ribaltare) i risultati della mattinata.

 

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Tags : f1 2019formula 1FP1 Bahrain
Carlo Ferraro

The author Carlo Ferraro

Classe tanta e '96, comincio a seguire la Formula 1 all'età di sette anni. Da lì la passione per le corse non smette di crescere, fino a far diventare il motorsport parte integrante della mia quotidianità. Ad oggi, tramite FuoriTraiettoria, sono accreditato Formula 1 e Formula 2.