Che il Day 2 del Monza Rally Show 2017 fosse una giornata più adatta ai piloti abituati a districarsi tra i cordoli delle piste che non a quelli avvezzi agli sterrati di tutto il mondo non era un grosso mistero. 4 sono state le PS disputate nel corso del secondo giorno della kermesse rallystica monzese, due delle quali (la PS 4 “Maxi Grand Prix 1” e la PS 6 “Grand Prix”) hanno visto i piloti lanciarsi per diversi giri consecutivi sull’asfalto dell’Autodromo Nazionale di Monza, con gli equipaggi della classe WRC che si sono quindi ritrovati a dover effettuare diversi sorpassi nei confronti dei piloti delle classi minori.
Situazioni da vera e propria gara in circuito, che hanno quindi visto prevalere chi, con i sorpassi, ci ha costruito una carriera intera. Dopo aver chiuso infatti il Day 1 al 4° posto, al termine della seconda giornata del Monza Rally Show a prendersi la vetta della classifica è Valentino Rossi: il #46, navigato dall’ormai fido Carlo Cassina, balza davanti a tutti con il crono complessivo di 58″05 – nonostante ulteriori 5″ di penalità rimediati nella prima PS di giornata – riuscendo a fare la differenza proprio nella PS 4 e nella PS 6, dove nessuno è riuscito a tenere il passo della sua Ford Fiesta WRC. Ma il pilota di Tavullia, nella classifica generale, non è assolutamente tranquillo: dietro di lui, ad appena un decimo di distacco, c’è infatti Marco Bonanomi, altro veterano dei cordoli. Il driver di Lecco è stato il più veloce di tutti nella PS 5 “Parabolica”, riuscendo a districarsi benissimo nelle concitate fasi di sorpasso e dimostrando di sentirsi a proprio agio sulla DS3 WRC #3 con cui promette di dare battaglia anche nel terzo e conclusivo giorno di gara. A completare il podio virtuale c’è poi la Hyundai i20 #222 di Tony Cairoli, che si ferma dopo la giornata di oggi a 6″4 dal crono di Valentino: il nove volte campione del mondo di MXGP non ha però affatto sfigurato, difendendosi benissimo in tutte le PS e risultando efficace anche nelle fasi di guida in notturna, una situazione per lui forse inusuale.
Grosso passo indietro invece, vista la prima posizione con cui avevano concluso il Day 1, per l’inedito duo formato da Andreas Mikkelsen e Thierry Neuville, che di tappa in tappa si alternano nel ruolo di pilota e navigatore sulla loro Hyundai i20. I due avevano iniziato bene la giornata centrando la vittoria nel corso della prima PS di giornata (l’“Autodromo 2”) ma la “Maxi Grand Prix” li ha colti in fallo e li ha costretti ad accumulare 10″ di penalità, con la loro vettura uscita peraltro anche leggermente danneggiata sul fianco destro dopo i 45 km della Prova Speciale. “Siamo però ancora tutti e quattro in lotta per la vittoria“ – ha detto però Rossi a fine giornata – “Il distacco di 6″5 su Andreas e Thierry non è sufficiente per stare tranquilli, ed anche Tony e Marco stanno andando fortissimo. Sono stato contento di vincere anche nella prova in notturna, che è una condizione di guida a cui sono più abituati i rallysti puri, ma domani ci sarà da lottare ancora“.
5^ posizione poi per il duo formato da Stefano e Laura D’Aste, che iniziano però ad accusare distacchi importanti dalla vetta visti i loro 59″ di ritardo dalla Fiesta #46. Alle loro spalle si trovano invece Piero Longhi e Gianmaria Santini con un’altra Fiesta WRC, mentre ottima è finora la prestazione dell’equipaggio Crugnola-Lucca, primi nella classifica delle R5 e capaci di agguantare una 7^ posizione provvisoria davanti anche a diverse WRC. 2^ posizione di classe ed 8^ assoluta poi per la coppia Andreucci-Andreussi, che con la loro Peugeot 208 accusano solamente 1″7 di ritardo dalla Skoda di Crugnola, rendendo infuocata la battaglia anche per la vittoria della classe R5.
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