Era stata pensata per favorire l’outwash, il passaggio dei flussi d’aria all’esterno delle ruote, la nuova ala anteriore che gli uomini Mercedes hanno installato sulle W10 Hybrid nel corso delle prime due sessioni di prove libere del GP della Cina. Era stata pensata dunque per cercare di imitare quanto più possibile la soluzione adottata sin dall’inizio della stagione da Alfa Romeo e Ferrari. Ma, stando a quanto detto dal Commissario Tecnico FIA Nikolas Tombazis, era stata pensata in maniera irregolare.
Pomo della discordia di quest’ala anteriore sarebbe, nel caso specifico, la bandella laterale posta alle estremità dell’ala. Questa bandella, secondo i dettami che la FIA ha reso noti ai team con una direttiva tecnica comunicata lunedì scorso, per poter essere considerata conforme al Regolamento Tecnico vigente non avrebbe dovuto lasciar vedere, da un prospettiva laterale, i vari flap che compongono l’ala anteriore. La FIA, dopo aver notato che questa soluzione era stata adottata sia da Red Bull che da Williams, si è domandata quali potessero essere sue eventuali implicazioni, ed è giunta alla conclusione che il lasciare uno spazio tra la bandella laterale ed i flap non solo favorirebbe l’outwash – scopo regolare -, ma consentirebbe alla paratia orizzontale (priva di un ancoraggio ai flap) di flettersi al variare della velocità, andando dunque a modificare il carico aerodinamico della parte anteriore della vettura e realizzando così uno scopo proibito dal Regolamento.
I tecnici Mercedes saranno quindi costretti già a partire da questo GP della Cina a compiere un rapido dietrofront, reinstallando su entrambe le W10 le vecchie ali anteriori che erano state utilizzate in Australia ed in Bahrain e che presentano una configurazione adatta a favorire l’inwash piuttosto che l’outwash.