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Tanto arancione, un po’ di blu e motorizzata Renault: ecco la MCL33 di Alonso e Vandoorne





Dovrà essere l’arma del riscatto, la McLaren MCL33. Presentata ufficialmente poche ore fa dopo che una foto scattata in un aeroporto ne aveva fatto intuire colorazione e forme, la nuova creatura di Woking nasce dichiaratamente con un unico obiettivo: far dimenticare ad uno dei team più storici e blasonati della Storia della F1 le ultime fallimentari stagioni.

© McLaren
© McLaren

Svelata al mondo in una colorazione ancor più arancione rispetto alla MCL32 – e con qualche inserto blu inserito qua e là – la creatura nata sotto la supervisione di Tim Goss e Matt Morris si presenta come una macchina interessante, dall’aerodinamica curata e con alcune soluzioni che prendono un po’ le distanze da quanto fatto vedere finora da tutte le sue avversarie. Tuttavia, la novità più importante della MCL33e è sottopelle: al termine di una partnership che ha fatto raccogliere decisamente meno di quanto seminato, infatti, le strade della scuderia di Woking e della Honda si sono separate, ed ora sotto al cofano motore della nuova McLaren trova posto la stessa Power Unit Renault che equipaggia la RedBull RB14 e la Renault R.S. 18. Inutile dire che questo segna uno stacco piuttosto netto rispetto al recentissimo passato del team inglese, che spera di poter tornare competitivo anche grazie a questa nuova motorizzazione. 

© McLaren
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“Vediamo il 2018 come l’anno in cui la McLaren tornerà vicina alle posizioni di vertice, migliorando così quanto abbiamo fatto negli ultimi due anni” – ha infatti dichiarato Zak Brown, direttore esecutivo della McLaren – “Abbiamo una squadra eccellente, un nuovo partner per i motori come Renault e nuovi sponsor (come Petrobras, ndr) sono entrati a far parte della famiglia McLaren”. Se quindi Brown si è dichiarato parecchio ottimista circa il buon andamento della stagione, un po’ più con i piedi di piombo è andato invece Eric Boullier, forse stufo di sentirsi rinfacciare per tutto l’arco della stagione i proclami di vittoria e rimonta sempre pronunciati prima dell’esordio e poi puntualmente disattesi. “Innanzitutto credo che la squadra debba essere orgogliosa per aver realizzato questa monoposto. Tutti i dipartimenti hanno lavorato durissimo per modificare la vettura dell’anno passato in modo tale da accogliere una Power Unit totalmente diversa” – ha detto il Racing Director della McLaren – “La MCL33 è un’auto ben fatta, ma preferiamo non farci troppe illusioni: sarà difficile rompere l’egemonia dei team più forti, e sappiamo anche che nella parte centrale del gruppo quest’anno ci sarà una grande battaglia. Dobbiamo rimanere umili, perché abbiamo una grande sfida davanti. Partiamo da un pacchetto solido, che potremo migliorare di GP in GP, e poi abbiamo a disposizione due piloti velocissimi che potranno fare la differenza in gara. Siamo pronti per dare il nostro meglio e per correre più veloce che mai.

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© McLaren

L’arancionissima MCL33 – già ribattezzata “papaya” dal web proprio per la sua colorazione che rievoca gli albori dell’era McLaren – è già in Spagna, ma non al Montmelò. Nella giornata di oggi il team di Woking effettuerà infatti un breve shakedown in occasione di un filming day sul circuito di Navarra, per poi impacchettare di nuovo tutto e dirigersi verso il Circuit de Catalunya. Solamente lì gli uomini della scuderia inglese potranno capire se la rivoluzione a livello di Power Unit possa rivelarsi il trampolino per raggiungere i risultati tanto agognati.





Tags : f1 2018f1. formula 1mcl33mclarenmclaren mcl33
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow