Maya Weug è la vincitrice delle selezioni FIA del programma Girls on Track Rising Stars: si unisce alla Ferrari Driver Academy e gareggerà nella prossima stagione di Formula 4.
Un progetto tanto semplice, quanto importante per le giovani pilota, Girls on Track Rising Stars promosso da FIA Women in Motorsports, consente a giovanissime atlete di confrontarsi con colleghe provenienti da tutto il mondo.
Il programma, che trovate qui nel dettaglio, si compone di più tappe: la prima è ad inizio anno ed è la candidatura da parte di pilota di kart di età compresa fra i 12 e i 16 anni. Le dodici migliori giovani selezionate hanno accesso, ad ottobre, ad uno shoot out che si tiene in Francia, al Paul Ricard. Sullo stesso circuito si tengono anche due training camp, dove il focus sono tecniche di guida, abilità comunicative ed allenamento fisico, tramite l’utilizzo di kart; al secondo campo vengono selezionate le quattro finaliste che accederanno alla fase finale di selezione, che si tiene a Maranello.
Le migliori quattro del 2021 sono le brasiliane Antonella Bassani e Julia Ayoub, la francese Doriane Pin e la belga-olandese Maya Weug. Le pilota hanno avuto la possibilità di provare una Formula 4 sulla pista di Fiorano, con i suggerimenti a sorpresa del nuovo pilota della Scuderia Ferrari, Carlos Sainz ed il benvenuto di Mattia Binotto.
La Ferrari Driver Academy ha osservato le atlete per una settimana, scegliendo come nuovo acquisto la sedicenne Maya Weug. Le giovani pilota hanno stupito la FDA, sostenendo ottime selezione: come dichiarato durante la cerimonia di premiazione da Marco Matassa, Head of Ferrari Driver Academy, una delle quattro finaliste ha ottenuto in una delle prove del processo di selezione il punteggio più alto mai raggiunto in FDA.
La FDA e FIA iniziano così un percorso di quattro anni che permetterà ad altre giovanissime pilota come la Weug di entrare nell’Academy e nella F4, andando a popolare il vivaio di ragazze selezionate in tutto il mondo. Maya Weug diventa così la primissima ragazza nella scuola di Maranello, scacciando così le polemiche alzate tempo fa che volevano la Ferrari con un occhio di riguardo per i soli piloti uomini. La FDA, evidentemente, stava solo portando avanti un progetto più grande che permetterà alle ragazze di avere una formazione completa e di avviarsi verso la Formula 1.