Avversari sempre più numerosi, Stewards sempre meno accondiscendenti, monoposto non più dominante e, dulcis in fundo, anche delle fastidiose penalità da scontare in griglia di partenza: la strada che conduce fino al titolo mondiale, in questo 2024, sembra essere inesorabilmente in salita per Max Verstappen.
Mentre in Brasile andava in scena la prima e unica sessione di prove libere del fine settimana, infatti, la FIA ha pubblicato il documento con cui dava conferma alle voci circolate nel Paddock sin dallo scorso GP del Messico. Già all’Hermanos Rodriguez si ipotizzava che l’olandese della Red Bull potesse avere bisogno di una nuova e ulteriore unità termica per concludere la stagione, e ciò che sette giorni fa era una diceria ha invece trovato l’ufficialità nel venerdì di Interlagos.
Il #1 di Oracle Red Bull Racing, nel fine settimana del Gran Premio del Brasile, vedrà installato sulla propria RB20 il sesto ICE della stagione. Da regolamento tecnico sono solamente quattro i motori termici che possono essere utilizzati senza incappare in una sanzione, e dunque per questo motivo Verstappen sarà costretto a scontare cinque posizioni di penalità sulla griglia di partenza della gara di domenica.
Il fine settimana di Interlagos, al netto del fatto che il tracciato brasiliano si presti più di altri alle rimonte, si preannuncia così tutt’altro che semplice per l’olandese: con una RB20 che soffre nel confronto diretto con le avversarie e obbligato a scattare indietro nello schieramento, il #1 avrà infatti il suo bel daffare per cercare di limitare i tentativi di rincorsa iridata di Lando Norris…