Quale miglior modo di ricompensare piloti e fan per le tre settimane di attesa, se non il Gran Premio del Belgio a segnare la fine della pausa estiva?
La pista più spettacolare, completa e amata dell’intero calendario si appresta ad accogliere nuovamente il circus della Formula 1, con al seguito Formula 2, GP3 e la fedele Porsche Supercup.
7004 metri di saliscendi, curve da cuore in gola e lunghi rettifili. Questo è il Circuit de Spa-Francorchamps. Un nastro d’asfalto districato nella fitta foresta delle Ardenne che collegava, nella sua conformazione originale di 14 chilometri, i tre paesi di Malmedy, Stavelot e Francorchamps.
La pista presenta tre delle curve più spettacolari del campionato: il complesso Eau Rouge-Radillon, rappresentato da una “S” che percorre una salita vertiginosa con 24 metri di dislivello, Pouhon e Blanchimont.
E’ una pista molto difficile da interpretare per i settaggi: i settori 1 e 3 presentano lunghi rettifili e curve da percorrere in pieno, mentre il settore centrale è caratterizzato da un tratto guidato di curve di media e medio-alta velocità. Da non dimenticare poi le staccate di La Source, Les Combes e Bus Stop che introducono anche punti molto lenti che richiedono una buona trazione. Generalmente, comunque, i team optano per set-up scarichi.
La Formula 2 dovrà completare il percorso 25 volte in Gara 1 (per un totale di 175,100 km) e 18 nella Sprint Race (126,072 km complessivi). Ricordiamo infine che nella Feature Race vige l’obbligo del cambio gomme.
RICORDI DI GP
Nel 2017 il vincitore Charles Leclerc e Oliver Rowland vennero squalificati dalla Feature Race. Di conseguenza, a trionfare in Formula 2 furono Artem Markelov e Sergio Sette Camara. Antonio Fuoco concluse terzo la Feature Race e Luca Ghiotto conquistò un doppio podio.
L’asfalto belga ha storicamente sorriso al pilota vicentino, il quale andò a podio anche nel 2016 con Trident e, in GP3, conquistò la pole sia nel 2015 (con annessa vittoria) che sotto la pioggia nel 2014, al suo esordio assoluto in categoria.
Duelli, sorpassi, incidenti… è veramente difficile selezionare solo pochi episodi da trattare tra tutti quelli avvenuti nel corso degli anni a Spa.
Tra i duelli sono sicuramente da ricordare quello nell’ultimo giro di Gara 1 2017 fra Rowland e Markelov, così come il sorpasso a Eau Rouge di Gasly ai danni di Sirotkin nel 2016.
Nonostante la sicurezza delle macchine e dei circuiti sia ormai estremamente elevata, quella di Spa resta ancora una delle piste più pericolose del mondiale. Nel 2015 un contatto tra Gasly e De Jong spedì l’Olandese contro le barriere all’esterno di Blanchimont, causandogli due vertebre schiacciate; Matsushita nel 2017 impattò molto violentemente contro le barriere in cima a Radillon; ma in assoluto l’incidente più spettacolare delle categorie cadette fu quello di Konstantin Tereshchenko nel 2014. Il pilota ne uscì illeso.
ORARI
Come consuetudine, le dirette di ogni sessione saranno esclusiva di Sky Sport F1 HD (canale 206) e seguiranno questi orari:
- Venerdì 24 Agosto
-GP3: Prove Libere – 9.30
-F2: Prove Libere – 12.55
-F2: Qualifiche – 16.55
-GP3: Qualifiche – 17.50 - Sabato 25 Agosto
-GP3: Gara 1 – 9.35
-F2: Gara 1 – 16.45 - Domenica 26 Agosto
-GP3: Gara 2 – 9.35
-F2: Gara 2 – 10.50