Louis Camilleri si è dimesso dalla posizione di Amministratore Delegato e membro del CDA della Ferrari. Camilleri ha rassegnato le sue dimissioni con effetto immediato per motivi personali che non sono stati specificati.
Una notizia che ha colto tutti alla sprovvista dato che ad oggi non erano mai giunti neppure rumors circa una sua possibile rinuncia. Camilleri era subentrato a Sergio Marchionne nel 2018, dopo un consiglio di amministrazione straordinario effettuato in virtù dell’aggravamento delle condizioni del manager abruzzese pochi giorni prima della sua prematura morte. Subentra ad interim nella posizione John Elkann, che dichiara: “Prendendo atto con dispiacere di tale decisione, ho annunciato che assumerò la carica di amministratore delegato ad interim, mentre il consiglio di amministrazione della Ferrari gestirà il processo già avviato di identificazione del successore del dottor Camilleri”.
Lo stesso John Elkann ha poi aggiunto in merito a Camilleri: “Vorrei esprimere i nostri più sinceri ringraziamenti a Louis per la sua incondizionata dedizione nel ruolo di nostro amministratore delegato dal 2018 e di membro del Consiglio di Amministrazione dal 2015. La sua passione per Ferrari è sconfinata e sotto la sua guida la società si è ulteriormente affermata come una delle più grandi al mondo, capitalizzando il suo patrimonio davvero unico e la sua continua ricerca dell’eccellenza. Auguriamo a lui e alla sua famiglia un lungo e felice periodo di pensionamento”. Camilleri, nel suo comunicato, ha voluto concludere esprimendo parole di stima e passione nei confronti del Cavallino: “La Ferrari ha fatto parte della mia vita e servirla come amministratore delegato è stato un grande privilegio. La mia ammirazione per gli straordinari uomini e donne di Maranello, per la passione e la dedizione che mettono in tutto ciò che fanno è illimitata. Sono orgoglioso dei numerosi risultati raggiunti dalla Società dal 2018 e so che gli anni migliori della Ferrari devono ancora venire”.