Probabilmente, tutti firmerebbero per avere una griglia di partenza così per il GP di Abu Dhabi di domani. Tutti, tranne Nico Rosberg e Lewis Hamilton, i due contendenti per il Mondiale di F1 2016. Perché, al termine della terza ed ultima sessione di Prove Libere dell’anno, davanti a tutti non ci sono loro.
Forse a causa del kilometraggio elevato delle componenti di entrambe le W07, forse a causa di una strategia che li ha tenuti nascosti per scoprire all’altro le proprie carte solamente all’ultimo momento, fatto sta che, davanti a tutti, al termine delle FP3 si è messa la Ferrari SF16-H di Sebastian Vettel, autore con gomme UltraSoft nuove di un interessante 1’40”775 che, seppur destinato ad essere ampiamente abbassato nel corso delle Qualifiche di oggi, finora rappresenta il giro più veloce fatto segnare finora nel corso del weekend. Ferrari che è apparsa poi in forma anche con Kimi Raikkonen, 3° a 224 millesimi dal crono del compagno di team, che stringe in una morsa Rossa la RB12 di Max Verstappen, anche lui confermatosi particolarmente “in palla” a Yas Marina e capace di chiudere la sessione in 1’40”912. Solamente quarta e quinta sono, dunque, le due Mercedes W07 Hybrid, con Lewis Hamilton che dopo uno spavento iniziale (un “Low Power” pronunciato in un Team Radio che ha seminato il panico nel Box Mercedes) ha saputo mettersi ancora una volta davanti a Nico Rosberg, seppur per soli 103 millesimi, lasciando così presagire una lotta serrata per accaparrarsi l’ultima Pole Position dell’anno.
6° è poi Ricciardo, l’unico dei Top Driver a non aver provato con estrema convinzione la simulazione di Qualifica (il suo distacco dalla vetta è infatti superiore ad 1″), che si tiene dietro il duo Force India con Perez a precedere Hulkenberg. Nona posizione per Valtteri Bottas, inseguito da un Gutierrez che con una buona prestazione consegna alla Haas una Top Ten che può far ben sperare in ottica Qualifica.
Appena fuori dai primi dieci c’è Fernando Alonso, ad 1″8 dal crono di Vettel, che si tiene dietro Palmer, Button, Massa – autore di un testacoda nella fase finale della Sessione – e Grosjean. 16° è invece Magnussen, davanti ad un buon Wehrlein, a Sainz alle prese con le modifiche apportate alla sua Toro Rosso per evitare altre forature e quindi non particolarmente incisivo ed a Nasr. Chiudono lo schieramento, occupando le ultime 3 posizioni, Ocon, Kvyat (anche lui in preda agli stessi problemi di Sainz) ed Ericsson, a 3″4 dalla vetta.
Ecco la Classifica completa al termine delle FP3: