Tanto tuonò che alla fine – per ora – non piovve. Le FP1 del GP d’Austria infatti sfuggono alla temuta e prevista perturbazione che dovrebbe colpire la cittadina di Spielberg ed il RedBull Ring nel corso di questo fine settimana, e sotto un bel sole estivo splende luccicante la stella a tre punte della Mercedes W08 Hybrid di Lewis Hamilton.
E’ il #44 il più veloce al termine delle prima sessione di prove libere del weekend austriaco, grazie al suo 1’05″975 messo a segno con gomma…Soft, quella sulla carta meno performante tra le tre portate da Pirelli per questo appuntamento. L’inglese ha dato mostra di trovarsi particolarmente a proprio agio con la mescola “gialla” utilizzandola con profitto anche durante la simulazione di gara, durante la quale è riuscito a girare con una certa costanza sul passo dell’1’09″basso, un ritmo che nessuno per ora ha saputo imitare. 2° posto per Max Verstappen, che si ferma a soli 190 millesimi dal crono del #44 utilizzando però la mescola SuperSoft. Il giovane olandese, tra l’altro, non ha provato la simulazione di gara ed ha preferito concentrarsi su quella di qualifica, rendendosi anche protagonista di un’escursione – con annesso leggero contatto con le barriere – nella prima parte delle FP1. Chiude il podio virtuale Valtteri Bottas con il suo 1’06″345, un tempo che a parità di compound lo porta a due decimi e mezzo di ritardo dall’olandese.
4° è poi Sebastian Vettel, che come tanti altri piloti si è reso protagonista di qualche errore di guida nel corso di questa prima sessione di prove. Il #5 della Ferrari fa segnare un 1’06″424 che lo porta a poco meno di mezzo secondo dalla vetta, consentendogli però di tenersi dietro sia Daniel Ricciardo sia Kimi Raikkonen, autore di un testacoda nel corso del suo primissimo giro lanciato e di un miglior giro in 1’06″848. Buon 7° per ora è Stoffel Vandoorne, che con la sua MCL32 equipaggiata con la PU Honda Spec 3 chiude ad 1″3 dal crono di Hamilton riuscendo a precedere sia Kvyat sia Fernando Alonso, 9° con il suo 1’07″510. Chiude poi la top ten virtuale la prima delle Force India, quella di Esteban Ocon, ad 1″5 dal tempo del #44.
Appena fuori dai primi 10 troviamo invece Felipe Massa, che si tiene dietro Magnussen, Sainz e Palmer, questa volta primo delle Renault ma con Hulkenberg appiedato dalla presenza di Sirotkin. 15° – ed anche lui autore di un testacoda – è Lance Stroll con il suo 1’08″041, che gli consente di precedere Romain Grosjean (vittima di una foratura) ed i due giovani tester scesi in pista quest’oggi, Sirotkin e Celis. Il russo della Renault ha chiuso le FP1 in 1’08″586, mentre il messicano – che ha preso il posto del connazionale Perez – ha fatto segnare il proprio miglior giro in 1’09″280. Fanalini di coda sono infine le due Sauber, con Wehrlein che precede Ericsson di oltre 1″5 grazie al suo 1’09″323.
Ecco la classifica completa al termine delle FP1: