Giornata storica per Toyota, giornata storica per Esapekka Lappi. Il prodigio finlandese conquista la vittoria nel Rally di casa, raggiungendo Ott Tanak nella lista dei piloti che hanno agguantato la loro prima vittoria in questo 2017. Non solo: avendo iniziato la sua avventura nel Mondiale a partire dall’appuntamento portoghese, il rallista di Pieksamaki è riuscito a vincere la sua prima corsa al quarto tentativo! Qualcosa di assolutamente assurdo ed impensabile solo qualche mese fa quando il finnico, vincitore del WRC-2 2016, aveva firmato con la casa giapponese un contratto come “test driver”.
Lappi diventa così l’87esimo vincitore di un Rally Mondiale, il 14esimo della sua nazione, e per il suo futuro si apre un numero di prospettive pressoché infinito. Tuttavia non è l’unico ad uscire soddisfatto da questa corsa. Elfyn Evans (+36.0) ottiene un altro secondo posto bissando quello dell’Argentina e confermandosi un pilota con ottime potenzialità. Si può anche notare come le sue gomme DMACK gli abbiano fornito un ottimo supporto in quest’occasione, arrivando forse anche a superare la prestazione della gommatura Michelin degli altri piloti.
Chiude il podio Juho Hanninen (+36.3), che è finalmente riuscito a dare un senso alla propria stagione con un risultato di prestigio. L’esperto pilota della Toyota ha dimostrato di essere molto deluso per aver perso una posizione durante la Power Stage, ma un piazzamento a podio è oro colato per sperare nel miraggio della riconferma per la prossima stagione. Segue un altro finlandese per un totale di 3 sui primi 4 classificati, ovvero Teemu Suninen (+1:01.5): il giovane di casa M-Sport se la stava giocando per il secondo posto finché non è incappato in un testacoda con impatto nella penultima speciale. I danni non sono stati leggeri e la sua macchina ha perso il paraurti, tuttavia ciò non gli ha impedito di portare a casa un quarto posto che addirittura gli consente di sopravanzare Lefebvre in classifica Mondiale.
Molto buona la corsa di Craig Breen (+1:22.6), ancora una volta il miglior uomo Citroen al traguardo, che conferma il suo feeling con la quinta piazza: in questo 2017, ogni volta che l’irlandese ha chiuso in zona punti, la posizione di arrivo è sempre stata la stessa. Corsa al contenimento dei danni per il nuovo leader del Mondiale Thierry Neuville (+1:33.1): gli 8 punti derivanti dal sesto posto più i 3 della Power Stage colmano alla perfezione il distacco da Ogier con il quale adesso è a pari punti, ma la vittoria in più fa pendere la bilancia in direzione del belga per la prima volta nella sua vita.
Gara deludente anche per Ott Tanak (+1:53.6) che pur dimostrando di essere veloce paga carissimo un errore commesso venerdì, venendo immediatamente relegato in posizioni di rincalzo. La foratura in cui è incappato nella PS 4 non gli ha comunque impedito di dimostrare ancora una volta la sua competitività, che gli ha infine regalato il bottino pieno nella Power Stage. Finalmente Kris Meeke (+3:12.6) riesce a raggiungere il traguardo senza bisogno di rientrare con il Rally 2 (è solo la terza volta in stagione che ci riesce), tuttavia il suo passo non è dei migliori ed è peraltro rallentato da alcune ingenuità che, ancora una volta, rischiano di fargli concludere la gara anzitempo.
Nono posto per il consistent man di Hyundai Dani Sordo (+4:11.5), terribilmente lento in quest’occasione apparentemente senza problemi particolari se non il suo stile di guida, poco adatto a queste superfici. Per vedere il vero Sordo bisognerà aspettare il Rally di Germania in programma tra 3 settimane, che si disputerà su asfalto. Chiude la zona punti Mads Ostberg (+4:21.2), molto fortunato ad arrivare al traguardo considerando il lungo elenco di situazioni al limite in cui si è trovato ieri.
Si piazza 16esimo e fuori dalla zona punti Khalid Al-Qasimi (+15:05.3), che ha condotto una gara largamente non all’altezza di un sedile ufficiale in Citroen, mentre Jari-Matti Latvala (+20:15.8) arriva 21esimo rientrando con il Rally 2 precedendo il disastroso Hayden Paddon (+1h58:21.3), piazzato 43esimo ed ultimo.
Tra le R5 il più veloce è sempre Jari Huttunen (+10:04.0), insidiato alla fine dal rientro di un Eric Camilli (+10:16.7) particolarmente agguerrito. Chiude il podio di classe Teemu Asunmaa (+12:06.9), ma poiché quest’ultimo e Camilli in quest’occasione non sono iscritti per il Mondiale minore il podio del WRC-2 è completato da Quentin Gilbert (+12:21.8) e Tom Cave (+13:47.0).