Dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni, che erano arrivate direttamente dalla pagina Facebook del World Rally Championship, arriva finalmente l’ufficialità: abbonandosi a WRC+ sarà possibile vedere in diretta tutte le prove speciali del Mondiale 2018!
Il portale ufficiale del campionato ha dunque annunciato una copertura mai vista prima, che partirà dalla PS 1 del Montecarlo fino ad arrivare alla Power Stage dell’Australia. Nel mezzo diversi approfondimenti e video in diretta dai Parchi Assistenza, a generare una quantità di ore di trasmissione mai vista nella massima competizione rallistica.
Questa svolta va ad inserirsi in un panorama più ampio di cambiamenti proposti dalla FIA per rendere il WRC più spectator friendly, tra le quali figura anche la tanto discussa riduzione della lunghezza delle gare, che consentirebbe di aumentare il numero di corse disputate in giro per il Mondo. Tale idea, tuttavia, è ancora in via di sviluppo e, essendo l’inizio del Campionato ormai imminente, se ne riparlerà per il 2019.
Ma tornando all’argomento principale, vi starete chiedendo: qual è il prezzo di quest’offerta? Il pass mensile verrà a costare 8,99 euro, mentre per quello da 12 mesi il costo sarà di 89,99 euro. Qualora non voleste spendere tutti questi soldi, esiste l’opzione “basic” (4,99 il mensile, 49,99 l’annuale) che consentirà di avere un servizio pari a quello dello scorso anno, con due prove per ogni gara e senza i vari approfondimenti. È inoltre possibile effettuare una prova gratuita della durata di una settimana al termine della quale, qualora non foste soddisfatti, potrete decidere di non abbonarvi.
Ricordiamo inoltre che Red Bull TV trasmetterà gratuitamente sul suo portale una prova per ogni gara (solitamente di sabato), mentre i diritti televisivi sono saldamente in mano a Fox Sports, la cui copertura è da sempre un mistero: alle volte sono programmate fino a 5 speciali live, mentre in altre occasioni c’è solo la Power Stage.
Insomma, quest’anno più che mai ci sono centinaia di modi di vedere le prove del Mondiale: che il Rally stia imboccando la strada giusta per tornare alla popolarità di cui godeva un tempo?