No, decisamente non sembra essersi conclusa con quei 10″ di Stop & Go la questione tra Vettel e la FIA. “10 secondi di penalità non sono sufficienti per aver guidato in quel modo, lo sai anche tu Charlie”, aveva tuonato in radio Hamilton durante il GP di Baku rivolgendosi al Direttore di Gara, Charlie Whiting. E qualcuno, nelle alte sfere della F1, deve averla pensata esattamente come lui.

3 luglio: è questa la data che vedrà Sebastian Vettel tornare di nuovo sul banco degli imputati. “In seguito al recente incidente avvenuto durante il GP dell’Azerbaijan” – recita un comunicato ufficiale della FIA diramato pochi minuti fa – “durante il quale sono rimaste coinvolte la vettura #5 (Sebastian Vettel) e la vettura #44 (Lewis Hamilton), lunedì 3 luglio la FIA esaminerà nuovamente le cause dell’incidente, per capire se sia necessario prendere provvedimenti ulteriori“. Ricordiamo che l’incidente che verrà osservato con la lente d’ingrandimento non sarà l’improvviso rallentamento della W08 Hybrid che ha generato il primo contatto con la SF70-H, ma la ruotata rifilata dal #5 al #44 subito dopo, durante il 19° giro del Gran Premio azero. Dunque destinatario dell’eventuale sanzione sarà ancora una volta il solo Sebastian Vettel.
Che, lo ricordo, è a soli 3 punti dal buscarsi la sospensione da un GP. Sono 12 i punti disciplinari necessari per far scattare questa penalità, ed il tedesco della Ferrari con i 3 raccolti proprio a Baku è pericolosamente salito a quota 9. Su di lui pesano infatti le penalità raccolte anche nel corso della stagione 2016, visto che i punti vengono computati nell’anno solare e non nel Campionato in cui sono stati accumulati.
Non si sa ovviamente quale possa essere l’ulteriore punizione che la FIA voglia comminare a Vettel, ma di certo si sa che le sue eventuali conseguenze potrebbero vedersi già nel corso del prossimo GP d’Austria, in programma nel weekend 9 luglio. “Un comunicato stampa riguardante l’esito del procedimento” – recita infatti il suddetto comunicato della FIA – “sarà reso disponibile prima del GP d’Austria“.
Staremo a vedere…