Non solo McLaren: nella giornata odierna anche l’Aston Martin ha presentato la sua nuova monoposto, ossia la AMR23.
Dopo alcune presentazioni che c’hanno lasciati perplessi, per via della mancanza delle vere macchine 2023, sostituite da quelle dell’anno precedente, finalmente la tendenza sembra essersi interrotta: alla presenza infatti del capo del team e del suo compagno di squadra Lance Stroll, la Aston Martin ha infatti svelato al mondo la AMR23, l’arma con cui gareggeranno nel mondiale di F1 di quest’anno.
A prima vista sembra effettivamente uguale alla vettura che l’aveva preceduta, la AMR22, tanto da far dubitare che fosse proprio quella vera. In effetti, in una stagione in cui le macchine sembrano molto più tendenti al nero, l’Aston ha deciso di rimanere con la stessa identica livrea del 2022. Ma le somiglianze si fermano qui, in realtà. La differenza più evidente sembra risiedere nelle pance, scavate e di chiara ispirazione Ferrari. Per un’analisi tecnica più approfondita, comunque, uscirà nei prossimi giorni un articolo più dettagliato, in cui i nostri esperti vi diranno qualcosa di più sofisticato di “E’ verde”. Nel frattempo, però, puoi leggere il nostro articolo di analisi dedicato alla nuova McLaren MCL60.
Per quanto riguarda il team, questo dovrà cercare di fare meglio del 2022, chiuso al settimo posto e senza neanche un podio. Accanto al confermato Lance Stroll, ci sarà al posto di Sebastian Vettel l’eterno Fernando Alonso, pronto a disputare il suo ventesimo mondiale in F1, record assoluto, e in cui sfiderà piloti che non erano neanche nati quando ha corso la sua prima gara in carriera (Piastri, nello specifico). L’obiettivo per lo spagnolo è uno solo, ossia il terzo titolo iridato, ma realisticamente ci si aspetta che il team inglese lotti per la quarta/quinta posizione con McLaren, Alpine e Alfa Romeo.