“Non avevo più benzina: quando sono entrato ai box non c’era più tempo per rifornire”. E’ laconico il commento con cui Kimi Raikkonen manda agli archivi le difficili qualifiche del GP del Belgio, dove nonostante il gran potenziale messo in mostra da lui e dalla sua Ferrari non è riuscito ad andare oltre un ben poco esaltante 6° posto.

Iceman, il pilota di F1 in attività a vantare più successi sulla pista di SPA-Francorchamps, era apparso in palla per tutto il weekend, riuscendo sempre a tenere il passo – e a volte a stare anche davanti – a Sebastian Vettel, ma l’arrivo della pioggia ha stravolto i piani del finlandese. “Quando ha iniziato a piovere” – ha dichiarato al termine delle qualifiche il #7 – “abbiamo deciso di effettuare un pit stop per poi tornare immediatamente in pista. Se avessi avuto del carburante in più sarei rimasto fuori anche quando l’asfalto ha iniziato ad asciugarsi, e c’è da dire che con la pista che andava progressivamente migliorando avremmo avuto tempo per rifornire se ci fossimo fermati dopo il giro di lancio, ma è andata così. La scelta giusta è stata fatta sull’altra auto, quindi con il senno di poi abbiamo capito che sarebbe stato possibile farla“.
Sembra essere infatti stata proprio la prolungata attesa ai box di uno scalpitante Sebastian Vettel (qui il suo clamoroso team radio) ad aver permesso al #5 di sfruttare un asfalto in condizioni migliori: sia Raikkonen che i due Red Bull infatti, usciti in tutta fretta dalla corsia box al termine del pit, hanno consumato il carburante mentre la pista era ancora troppo bagnata, ritrovandosi a secco quando invece le condizioni di aderenza hanno iniziato a migliorare. “Sapevo quanta benzina c’era nell’auto” – ha proseguito Iceman – “ma non immaginavo che non avremmo avuto il tempo di rifornire. Così, quando siamo rientrati per il secondo pit, abbiamo scoperto che non c’era più tempo, e non so perché l’abbiamo scoperto solo in quel momento. Oggi era importante essere in pista negli ultimi minuti, perché il circuito diventava sempre più veloce”.
“Di certo non è questa la posizione che avremmo voluto ottenere oggi“ – aggiunge Raikkonen – “Non è la posizione ideale, ma non è nemmeno un disastro, pur considerando che dalla 6^ posizione a La Source c’è sempre la possibilità che qualcosa vada storto. Ora come ora è difficile trovare un aspetto positivo in questa situazione, ma in gara solitamente è un’altra storia, quindi vedremo cosa accadrà”. Voglia di tirare i remi in barca dunque? Niente affatto. “Domani ci proveremo di nuovo” – ha infatti concluso il finlandese della Ferrari – “Impareremo dai nostri errori come sempre ed andremo avanti. Iniziamo con il superare la prima curva senza problemi, e poi vediamo: la gara è sempre molto diversa dalle prove libere e dalle qualifiche“.