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Jake Dennis: “Nuovo simulatore per il bilanciamento perfetto”





Il pilota di Formula E Jake Dennis, vincitore della prima gara a Diriyah venerdì scorso, ha recentemente offerto uno sguardo approfondito sulle sue prestazioni recenti per quanto riguarda la sua e le prospettive per la prossima gara a Sao Paulo, Brasile. Analizziamo le principali dichiarazioni di Dennis durante l’incontro.

Jake Dennis, Andretti Global, 1st position, on the podium
©️Sam Bagnall

L’impatto delle variazioni del tracciato sulle prestazioni

FT: Il tracciato ha subito una notevole trasformazione durante il fine settimana. Pensi che ciò abbia avuto un impatto sul cambiamento delle prestazioni in pista tra venerdì e sabato, e nello specifico sulle tue prestazioni?

Jake Dennis: Sì, penso di sì. Ed è un po’ quello a cui siamo giunti. Abbiamo avuto prestazioni molto buone venerdì, e poi durante la notte l’evoluzione della pista è migliorata notevolmente. Sembra che abbiamo avuto molte più difficoltà rispetto ad altri team. Quella è davvero l’unica differenza che è cambiata da venerdì a sabato dal nostro punto di vista. Quindi sì, penso che sia stato due anni di fila adesso in cui abbiamo generalmente sempre avuto difficoltà il secondo giorno, ed è sembrato abbastanza evidente che è successo di nuovo. Quindi sì, sappiamo che alcuni team si sono comportati molto bene venerdì e non altrettanto bene sabato, e viceversa. In questo modo hanno fatto un grande passo rispetto a come si sono comportati venerdì, quindi non si adatta molto alle nostre caratteristiche di bilanciamento della vettura. Quindi sì, una di quelle cose, ma è qualcosa che dobbiamo analizzare sicuramente.

Preparazione intensa per la gara in Brasile

FT:Adesso ci sarà un mese e mezzo di pausa per la cancellazione dell’India: come pensi che lavorerai per San Paolo?

Jake Dennis: Beh, sì, ci sarà sicuramente molto lavoro al simulatore ora, non solo specificamente per il Brasile, perché sicuramente si può analizzare troppo nei sei mesi di simulazione del Brasile. Quindi cercherò semplicemente di migliorare al simulatore il più possibile. Abbiamo un nuovo simulatore a Banbury per cercare il bilanciamento perfetto. Quindi ci sarà un programma abbastanza intenso di sei settimane nella sede Andretti, per sviluppare la vettura al simulatore il più possibile. E poi, quando ci avvicineremo alla settimana della gara in Brasile, ci concentreremo sicuramente solo su San Paolo. Ma sì, i prossimi giorni saranno basati solo sullo sviluppo generale del simulatore e l’analisi dei competitors. E, naturalmente, concentrarsi pienamente sui prossimi cinque mesi a venire.


Nuovo simulatore Andretti

Continuando con le domande del roundtable Jake ha approfondito l’importanza del simulatore in questa categoria.

Jake Dennis: Sì, il lavoro al simulatore è incredibilmente importante in Formula E. Con il calendario serrato e il tempo limitato in pista, il simulatore diventa uno strumento prezioso per la preparazione. Ci consente di simulare diverse situazioni, lavorare sulle configurazioni e perfezionare le strategie. La correlazione tra i dati del simulatore e le prestazioni in pista reale è cruciale, ed è per questo che lo sviluppo del simulatore durante questa pausa è una priorità per noi. Ci aiuta a raccogliere preziose informazioni e ci dà un vantaggio competitivo quando arriviamo al fine settimana di gara effettivo. In breve, il lavoro al simulatore svolge un ruolo significativo nella nostra preparazione e nelle prestazioni complessive in Formula E.


Prospettive sulla Gara a San Paolo

Per quanto riguarda il tracciato di San Paolo, Jake si esprime in modo fiducioso sulle migliorie che sono state apportate , sperando in un numero di sorpassi ben maggiori rispetto a quanto sono avvenuti nelle ultime due gare che si aggirano intorno ai 30. “Il tracciato è buono, personalmente lo trovo interessante. Nonostante il risultato non eccezionale dell’anno scorso, penso che la configurazione favorirà numerosi sorpassi. Nel 2021 abbiamo assistito a una gara avvincente quindi speriamo di ritornare a una situazione più normale e vedere di nuovo un elevato numero di sorpassi. Magari attorno ai 150-200, che rappresenta un equilibrio ideale.


Polemiche sulla Bandiera Rossa nelle Qualifiche

Su come è stata gestita la bandiera rossa nelle qualifiche, Dennis ha risposto: “La decisione di interrompere immediatamente la sessione è stata basata sul fatto che il pilota coinvolto era l’ultimo a tagliare il traguardo. Estendere il tempo della sessione è complicato”. La questione è nata quando la decisione del direttore di gara è stata diversa nelle prove libere, decidendo di estendere il tempo di 10 minuti. Nel caso delle qualifiche i piloti danneggiati dalla bandiera rossa avrebbero potuto modificare la classifica e Jake sottolinea proprio il rischio di compromettere la sessione se avessero allungato la sessione. “Penso che sia qualcosa che dovremmo discutere nella riunione dei piloti a Sao Paulo, che è ovviamente ancora lontana.”





Tags : Andrettidiriyah e-prixFormula EJake Dennis
Imma Aurino

The author Imma Aurino

Classe '97, la passione per i motori mi accompagna fin da bambina grazie a mio padre. Studio comunicazione a Torino dopo tante scelte sbagliate, ma almeno questa sembra essere quella giusta.