Dopo F1 e MotoGP, che hanno ufficialmente preso il via la scorsa settimana, questo weekend prenderà finalmente il via anche il World Rallycross Championship. Tutti i piloti iscritti al campionato sono carichi per l’esordio stagionale di una disciplina adrenalinica come poche altre al mondo, capace gli anni passati di regalare numerosi duelli ruota a ruota senza preoccupazione alcuna riguardo alle strategie.
La sede del primo attacco al campione del mondo Mattias Ekstrom sarà il Circuito de Barcelona-Catalunya di Montmelò, noto per ospitare il GP di Spagna della massima formula, il cui impegno con il Rallycross era precedentemente collocato nel periodo di settembre. Si tratta di un percorso costruito utilizzando il terzo settore della pista automobilistica, unito a tratti sterrati che connettono le varie sezioni. In totale i 2/3 del tracciato sono su un asfalto perfettamente liscio mentre la parte restante su un terreno sabbioso che, come abbiamo potuto vedere nelle stagioni passate, ha un’alta tendenza a diventare fangoso in caso di pioggia.
A proposito di stagioni passate questo evento non ha molta storia alle proprie spalle, come d’altronde tutto il campionato, nato nel 2014. La prima edizione, risalente all’anno successivo alla nascita del WRX, vide trionfare Petter Solberg davanti a Jonas Kristofferson e Timmy Hansen mentre la passata stagione si impose Mattias Ekstrom su Timmy Hansen e Timur Timerzyanov. Si può notare come i trionfatori del RX di Spagna corrispondono esattamente a coloro che, a fine stagione, hanno portato a casa il titolo, ragion per cui questa corsa potrebbe già essere molto rappresentativa dei valori stagionali.
Difficile fare pronostici: il Rallycross è una disciplina fuori da ogni schema, in cui un singolo errore può costare una precoce eliminazione. Se dovessi però accennare un nome, sarebbe quello di Timmy Hansen: nonostante non abbia mai vinto nella penisola iberica, lo svedese è il detentore del maggior numero di manche vinte in Spagna (insieme a Jonas Kristofferson, un altro da tenere d’occhio) ed ha a disposizione una Peugeot 208 che si promette di essere tra i mezzi più temibili in competizione.
Attenzione anche al fenomenale compagno di squadra Sebastien Loeb, che si è definito a proprio agio con la macchina dopo le prove effettuate e rappresenterà un concorrente ostico per tutti, oltre naturalmente a Solberg ed Ekstrom, i vincitori delle passate stagioni, che tornano a Montmelò con l’obiettivo di bissare il successo già ottenuto.
L’intricato programma, che include oltre alle Supercars anche alcune categorie minori (alle quali si va a sommare il prestigioso ERX), prevede la discesa in pista per la prima sessione di qualifica dalle 12:00 alle 13:30 di sabato 1 aprile, mentre la Q2 si svolgerà dalle 14:30 alle 16:20 dello stesso giorno.
Il bello arriverà il pomeriggio di domenica 2 aprile, dopo le Q3 e Q4 previste rispettivamente per le 10:00 e per le 11:10 mattutine. Infatti, dopo alcuni show e le fasi finali delle gare di contorno, avranno luogo verso le 15:00 le semifinali della top class, con la finale subito dopo a chiudere le danze.
Per coloro che fossero interessati a seguire l’evento live, essendo ancora poco chiaro il livello di copertura che verrà garantito da Sportitalia (detentrice dei diritti televisivi), consigliamo di seguire la diretta streaming ufficiale presente al seguente link che, qualora la situazione dovesse essere la stessa dell’anno scorso, vi consentirà di seguire l’intera gara senza perderne neanche un secondo.