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Info, orari e nessun record: guida al GP del Qatar 2021 di Formula 1





C’è sempre una prima volta, anche se ci si chiama Formula 1 e nel corso della propria storia si è sbarcati in una miriade di Paesi e tracciati. Il Circus più veloce del mondo, alla vigilia del 20° weekend di gara stagionale e ai titoli di coda di un impegnativo trittico, si prepara a sbarcare per la prima volta nella sua storia tra i cordoli di Losail, il circuito del Qatar tanto noto agli appassionati di MotoGP.

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© F1

Sarà lungo i 5,418 km dell’impianto che sorge a poca distanza dalla capitale Doha che Max Verstappen e Lewis Hamilton aggiungeranno un ulteriore tassello all’intensa rivalità che li vede contrapposti sin dall’inizio del Campionato. Il #33 e il #44, divisi attualmente da soli 14 punti nella Classifica Piloti, si sfideranno lungo le 16 curve6 sinistrorse e 10 destrorse – che compongono il Losail International Circuit: saranno 57 i giri da completare nel primo GP del Qatar della storia della Formula 1, con i piloti che al termine della gara avranno complessivamente percorso 306,66 km. Il 61% del tempo sul giro Verstappen, Hamilton e colleghi al seguito lo trascorreranno con il piede destro ben pigiato sul pedale dell’acceleratore, ed è per via di questo dato che tutti i team si aspettano un consumo di carburante piuttosto elevato.

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© F1

Poco stressato, secondo i dati di Brembo, è invece l’impianto frenante. La presenza di curve ad ampio raggio permetterà infatti ai piloti del Circus di non ricorrere troppo spesso e con eccessiva violenza a pinze e dischi, che infatti vengono chiamati in causa solamente in 7 curve. Si trascorrono appena 8”7 – ovvero il 10,7% del tempo complessivo di gara – con il pedale del freno completamente pigiato, e sono solamente tre le staccate nelle quali si registrano decelerazioni superiori ai 4 G. La frenata più impegnativa per gli impianti italiani sarà quella di Curva 6: lì si passerà infatti da 258 a 98 km/h, percorrendo 103 metri in 2”47 e subendo una decelerazione di 4,2 G. Poco stressata dovrebbe poi essere la trasmissione, con 36 cambi marcia previsti in media durante ogni passaggio, mentre la forza G più elevata in percorrenza dovrebbe essere raggiunta in Curva 14 con un picco di 4,4 G.

Unica sarà la zona DRS, con conseguente singolo Detection Point. L’area d’utilizzo dell’ala mobile sarà sul lungo rettifilo di partenza / arrivo, con il Detection Point piazzato poco prima dell’ingresso di Curva 16, l’ultima piega del tracciato. Le velocità massime dovrebbero essere nell’ordine dei 325 km/h, mentre ovviamente non ci sono dati né per quanto riguarda i sorpassi effettuati nelle precedenti edizioni né per quanto riguarda l’utilizzo della Safety Car. Con una pit lane lunga 420 m si prevede poi che un pit stop ottimale possa costare attorno ai 21”, e totalmente mancanti sono invece i record, pronti per essere siglati proprio nel corso di questo weekend d’esordio.

Pirelli per questo GP ha deciso di mettere a disposizione di team e piloti le Hard C1, le Medium C2 e le Soft C3, ovverosia le mescole più dure dell’intera gamma. “Il Qatar rappresenta una sfida affascinante, in un circuito unico nel suo genere” – ha detto Mario Isola“Non vediamo l’ora di andarci per la prima volta. Correre su una pista inedita non è un’esperienza nuova per noi, per selezionare le mescole possiamo comunque contare sulle simulazioni e sui dati che raccogliamo in anticipo. Non ci è stato possibile misurare la rugosità dell’asfalto con i nostri strumenti, ma il promoter ci ha fornito informazioni molto utili sulle caratteristiche dell’asfalto. In base ai dati che abbiamo, le mescole più dure della gamma sono la scelta più adatta al tracciato di Losail, considerando l’abrasività piuttosto elevata dell’asfalto e le curve molto impegnative. Ma dato che non abbiamo mai gareggiato su questa pista, capiremo veramente come si comportano gli pneumatici una volta giunti sul posto”. Pirelli ha ovviamente portato con sé anche Intermedie e Full Wet, ma ovviamente le coperture da bagnato non verranno utilizzate in Qatar: le previsioni meteo parlano infatti di un weekend all’insegna del sole, con temperature medie che oscilleranno attorno ai 30°.

Il GP del Qatar sarà trasmesso in diretta esclusiva da Sky Sport F1 (canale 207), mentre TV8 tornerà a proporre in differita qualifiche e gara. Ecco il programma completo.

Venerdì 19 novembre
11:30 – 12:30 -> FP1 | diretta Sky
15:00 – 16:00 -> FP2 | diretta Sky

Sabato 20 novembre
12:00 – 13:00 -> FP3 | diretta Sky
15:00 -> Qualifiche | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:00

Domenica 21 novembre
15:00 -> Gran Premio del Qatar | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:00





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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow