Certe volte, semplicemente non ci esistono le parole per descrivere la grandezza di un’impresa. Sebastien Ogier approfitta al meglio dell’ingenuità di Elfyn Evans, autoeliminatosi dalla corsa in seguito alla una scivolata in cui è incappato ieri pomeriggio, completa una rimonta storica andando a conquistare il Rally Monza, e, cosa ancora più importante, porta a casa il settimo Mondiale Rally della sua splendente carriera.
Come se si trattasse di un passaggio di consegne tra primo e secondo della classifica iridata, il nuovo Campione del Mondo ha preso il largo proprio nella PS 11 che è costata carissima al gallese facendo uso della sua proverbiale abilità nell’andar forte su asfalto innevato, e, se volete condonarmi il gioco di parole, mettendo in ghiaccio il risultato finale proprio in quell’occasione. Con un vantaggio ormai rassicurante, il transalpino è poi andato in gestione, guidando i maniera molto misurata e portando a casa i 25 punti che gli servivano.
Il risultato di oggi proietta il 36enne di Gap ancor più nella leggenda di quanto già non fosse. Il settimo alloro, forse il più inaspettato di tutti per come si erano messe le cose dopo il ritiro in Turchia, gli consente di portarsi a -2 dal record di Sebastien Loeb, che appare oggi meno irraggiungibile di quanto non si potesse supporre solo qualche anno fa. Si tratta inoltre del secondo pilota dopo Juha Kankkunen a riuscire nell’impresa di conquistare un Mondiale Piloti con 3 case diverse.
Ci sarebbero tantissimi altri record da menzionare, ma per il momento preferiamo fermarci qua e celebrare l’ennesimo successo di un talento straordinario che sta segnando indelebilmente la storia di questo sport.
Gli avversari, tuttavia, non tornano a casa completamente a bocca asciutta. Grazie al podio di Ott Tanak (+13.9) e Dani Sordo (+15.3) ed allo 0 fatto segnare da Evans, Hyundai Motorsport è in grado di portarsi a casa il secondo Mondiale Costruttori consecutivo: curiosamente, si tratta della terza stagione di fila in cui vincitore del titolo piloti non è al volante della vettura che porta a casa il Mondiale Marche.
Per quanto si tratti assolutamente di un risultato di assoluto rilievo per la casa coreana, per l’ennesima volta il premio più ambito è sfuggito in favore di un rivale, che, quando più contava, è stato in grado di mantenere la calma e portare a casa il risultato. Nonostante l’alloro, ad Alzenau è mancata ancora quella concretezza che serve per fare il grande salto: chissà che in ottica 2021, proprio per andare in questa direzione, non possano venire effettuati dei cambiamenti.
La prima Ford in gara è quella di Esapekka Lappi (+45.7), che eguaglia il miglior risultato stagionale piazzandosi quarto dopo aver condotto la corsa nella giornata di venerdì, mentre Kalle Rovanpera (+1:11.1) è l’ultima WRC in zona punti.
Nel Mondiale WRC-2, registriamo il trionfo di un Mads Ostberg che vince gara e titolo, entrambe davanti a Pontus Tidemand, mentre le fasi finali delle WRC-3 sono attualmente ancora in corso.
La top-10 del Mondiale Piloti
- Sebastien OGIER 122 pti [Settimo Titolo Mondiale Piloti];
- Elfyn EVANS 114 pti;
- Ott TANAK 105 pti;
- Thierry NEUVILLE 87 pti;
- Kalle ROVANPERA 80 pti;
- Esapekka LAPPI 52 pti;
- Teemu SUNINEN 44 pti;
- Dani SORDO 42 pti;
- Craig BREEN 25 pti;
- Sebastien LOEB 24 pti.
Il Mondiale Costruttori
- Hyundai Shell Mobis WRT 241 pti [Secondo Titolo Mondiale Costruttori];
- Toyota Gazoo Racing WRT 236 pti;
- M-Sport Ford WRT 129 pti;
- Hyundai 2C Competition 8 pti.