close
4 RuoteIndycarSu pista

Indycar: info, orari tv e record del Firestone GP di Monterey a Laguna Seca





La Indycar si prepara a correre il suo ottavo round stagionale, sul circuito di Laguna Seca, spostato dal suo tradizionale appuntamento settembrino a giugno. Ecco tutte le info utili per seguire la gara, oltre che gli orari tv.

Indycar Laguna Seca
© Penske Entertainment

Il circuito

Inaugurato nel 1957, il circuito di Laguna Seca è uno dei più importanti del panorama statunitense. Qui vi hanno corso diverse categorie, dalla MotoGP alla Superbike, ma certamente un ruolo di rilievo l’ha avuta la CART/Indycar, che qui vi corre dal 1983, anche se tra il 2005 e il 2018 la corsa non si disputò, così come nel 2020. Il tracciato è principalmente ricordato per l’edizione del 1996, quando Alex Zanardi effettuò il famosissimo “The Pass” al Corkscrew (Cavatappi) ai danni di Bryan Herta, padre di Colton, nel corso dell’ultimo giro.

Indycar Laguna Seca
© Indycar

La pista è lunga 3.602 km (2.238 mi), ruota in senso antiorario e presenta 12 curve, 5 a destra e 7 a sinistra. Caratteristiche principali di questo tracciato sono la carreggiata molto stretta, che rende ostici i sorpassi, e i numerosi saliscendi. Qui, come già detto, è presente una delle curve più famose del pianeta, la Corkscrew, ossia il Cavatappi, famosa, oltre che per il sorpasso di Zanardi, anche per i duelli tra Rossi e Stoner e tra lo stesso Rossi e Marquez in MotoGP. La gara sarà lunga ben 95 giri, l’equivalente di 342.163 km (212.610 mi).

Il record ufficiale della pista è stato segnato lo scorso anno, grazie anche alla riasfaltatura della pista, con Alex Palou che ha fatto segnare un 1:08:4168. Parlando dell’albo d’oro, il pilota più vincente qui è Bobby Rahal, autore di un poker di successi tra il 1984 e il 1987, mentre tra i piloti in attività solo tre piloti hanno ottenuto un successo: Colton Herta nel 2019 e nel 2021, Alex Palou nel 2022 e Scott Dixon, che ha vinto la pazza gara dello scorso anno.

Riguardo strategie, il circuito di Laguna Seca permette di variare tra le tre e le quattro soste. Con un pieno di carburante si dovrebbero effettuare circa 33/35 giri, ma ovviamente la strategia potrà essere modificata in base alle neutralizzazioni e al consumo delle gomme. Lo scorso anno Dixon vinse con tre soste, anche se la gara fu caratterizzata da parecchie neutralizzazioni. Infine, il Push to Pass sarà disponibile per 150 secondi, con un’attivazione massima di 15 secondi per volta.

Situazione in campionato e cambiamenti di sedili

L’ultima gara a Road America ha visto una tripletta Penske, con Will Power che non solo è tornato al successo dopo due anni, ma si è anche ripreso la testa del campionato. L’australiano ha 236 punti, ed è braccato da Alex Palou, che è a quota 231 e non molla la presa sulla lotta al titolo. Scott Dixon, terzo, è a 225, mentre più staccati gli altri, con Pato O’Ward che segue a 184, mentre Scott McLaughlin e Kyle Kirkwood sono a 179.

Da segnalare poi una serie di cambi di sedili interessanti. In primis, Luca Ghiotto resta al volante di Dale Coyne anche per l’appuntamento di Laguna Seca. Ma la novità più importante arriva da McLaren: Theo Pourchaire, che aveva firmato per correre tutta la stagione, è stato appiedato. Al suo posto ci sarà Nolan Siegel, che ha corso qualche gara quest’anno con Dale Coyne e con Juncos, e che, soprattutto, lo scorso weekend ha vinto la 24 ore di Le Mans in classe LMP2 con United Autosports, team direttamente collegato a McLaren. Un’altra telenovela in casa McLaren, che nel frattempo è ancora in causa con Alex Palou, il quale avrebbe dovuto guidare per il team di Woking quest’anno, ma che ha stracciato il contratto a metà della scorsa stagione.

E, a proposito di McLaren, il pilota che avrebbe dovuto originariamente correre per loro, David Malukas, tornerà in pista dopo l’infortunio al polso, ma lo farà con Meyer Shank Racing: il pilota statunitense di origini lituane sarà al volante della #66, prendendo il posto di Helio Castroneves, il quale a sua volta, aveva sostituito nelle ultime due gare Tom Blomqvist, appiedato dopo l’errore alla Indy 500. Infine, torna in Juncos anche Agustin Canapino, dopo un round saltato per via degli insulti social ai danni di Theo Pourchaire dopo un contatto tra i due a Detroit.

Gli orari della Indycar a Laguna Seca

Purtroppo gli orari saranno abbastanza proibitivi, tanto che in Italia la gara tecnicamente scatterà… di lunedì. Potrete seguire tutte le sessioni su IndycarLive.com, mentre la gara della Indycar di Laguna Seca sarà trasmessa su Sky Sport F1 con il commento di Matteo Pittaccio e Biagio Maglienti.

Venerdì 21 giugno

  • 23.00 – 00.15 -> FP1

Sabato 22 giugno

  • 19.00 – 20.00 -> FP2
  • 23.15 – 00.45 -> Qualifiche

Domenica 23 giugno

  • 20.00 – 20.30 -> Warm Up

Lunedì 24 giugno

  • 00.00 – 02.00 -> GP di Monterey (Diretta Sky Sport F1)




Tags : indycarlaguna secamonterey gp
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.