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Il rallista più precoce della storia. Chi è e da dove viene Kalle Rovanpera?





L’Arctic Rally Finland, secondo appuntamento del Mondiale Rally 2021, verrà inserito nell’albo dei record dell’automobilismo sotto due voci: la prima grazie alla sua location, la più settentrionale di sempre per un Mondiale FIA; la seconda grazie al talento di Kalle Rovanpera, secondo classificato al termine dell’evento, che è diventato il pilota più giovane della storia a ritrovarsi in testa alla classifica WRC.

Kalle Rovanpera - Jonne Halttunen, 2018
Kalle Rovanpera – Jonne Halttunen, 2018

Il 20enne finlandese non è nuovo a record di questo genere: già lo scorso anno, grazie al terzo posto raggiunto al Rally di Svezia, era stato il più giovane della storia a salire sul podio in una gara del Mondiale Maggiore, diventando il primo teenager a stappare lo champagne e stracciando il vecchio record di Evgeniy Novikov con un vantaggio di oltre 2 anni. Le domande che viene naturale porsi a questo punto sono: chi è Kalle Rovanpera, da dove viene e perché quello che sta facendo è così speciale?

Per dare un senso alle prime due domande, è opportuno abbozzare una risposta alla terza. Il Rally è una delle discipline automobilistiche in cui si matura più tardi: basti pensare che in F1 il più giovane a vincere un titolo è stato Sebastian Vettel a 23 anni, contro Colin McRae a 27 anni per quanto riguarda i Rally, o che solo 6 piloti si sono laureati Campioni del Mondo Rally prima di compiere 30 anni, o ancora, che la classifica giovani del Campionato Europeo Rally è riservata ai piloti Under 28, un’età che, per la maggior parte delle serie automobilistiche, identifica un corridore fatto e finito.

Tutte queste convenzioni, tuttavia, non hanno mai avuto particolare valore per il classe 2000: figlio di Harri, rallista di alto livello negli anni ’90 – primi ’00 e specializzato nelle gare veloci, Kalle ha iniziato a sedersi in abitacolo fin da giovanissimo: all’età di 7-8 anni, era già al volante di piccole Rally Car saggiamente navigato dal padre, e a 14 era già sufficientemente maturo da competere in un campionato nazionale.

Avete letto bene: dal momento che il Campionato Lettone è quello europeo con il minor limite di età, il ragazzino finlandese si iscrisse al campionato 2WD Open a bordo di una Citroen C2 R2 Max, vincendo due gare e… il titolo Rally Sprint di categoria. Al primo anno in un una nuova serie, l’enfant prodige aveva già portato a casa la sua prima coppa.

Già all’epoca la notizia di un giovane di 14 anni che andava così forte fece scalpore, indirizzando una forte attenzione collettiva verso questa promessa del motorsport che possiamo osservare in questo video risalente al 2015:

L’anno successivo, il 2016, fu l’occasione per un primo salto di qualità: la partecipazione alla classe Open del Campionato Lettone, ovvero la massima categoria. La sua stagione, iniziata a bordo di una vecchia Skoda Fabia S2000, si aprì nella maniera più dominante possibile: una vittoria con oltre 20 minuti di vantaggio su tutti, incluse le più moderne vetture R5.

Seguirono due secondi posti, il passaggio alla Fabia R5, ed il ritorno alla vittoria con due trionfi consecutivi, che lanciò Rovanpera verso il secondo titolo consecutivo al termine di una stagione dominata con 4 vittorie e 3 secondi posti su 8 gare. Questi risultati gli consentirono di infrangere il primo record della sua vita: all’età di 16 anni e 23 giorni, era infatti diventato il più giovane Campione Nazionale della storia dei Rally.

Era dunque il momento di fare un salto in avanti e puntare più in alto: oltre alla riconferma da Campione di Lettonia, ottenuta senza mai scendere dal podio con 4 vittorie e 3 secondi posti su 7 gare, il finlandese scese verso il Mediterraneo per mettersi alla prova su terreni da lui meno conosciuti.

Puntando evidentemente su un futuro nel Mondiale, infatti, il giovane si era reso conto di avere una grossa lacuna: l’inesperienza nei Rally su asfalto, molto poco diffusi nel nord Europa. Conseguenza di questa consapevolezza fu la partecipazione a 6 eventi del Campionato Italiano in cui andò alla scoperta dei suoi limiti, ritirandosi 3 volte e collezionando il quarto posto come miglior risultato. Da rimarcare l’ottima prestazione al Rally di Roma Capitale, l’ultimo al quale decise di iscriversi, in cui sarebbe giunto a podio se non avesse dovuto cedere il terzo posto al futuro campione Andreucci per via di un ordine di scuderia.

Kalle Rovanpera in azione al Rally Liepaja 2017
Kalle Rovanpera in azione al Rally Liepaja 2017

Sempre nel 2017 vi fu l’esordio nel Mondiale, in cui partecipò alle gare in Galles ed in Australia senza ottenere grandissimi risultati. Curiosamente, vinse la gara australiana pur ritirandosi, dal momento che era l’unico pilota iscritto al WRC-2 in quell’occasione.

Il 2018, all’età di 17 anni, Rovanpera accantonò per la prima volta la Lettonia per concentrarsi sul suo vero obiettivo: il Mondiale. Sotto contratto con Skoda, corse sei gare in categoria WRC-2, trovando a metà stagione il cambio di passo che lo lancerà fino a dove è arrivato ora. Al primo podio stagionale, arrivato in Germania, seguirono infatti due vittorie nelle ultime due gare: in Galles, al termine di una gara dominata, e in Catalogna, in cui per soli 7.5 secondi negò al dominatore Jan Kopecky la possibilità di chiudere la stagione imbattuto. Era arrivato il Rovanpera schiacciasassi, ed era soltanto l’antipasto di quello che avrebbe atteso i condententi nella stagione successiva.

Presentazione della stagione 2019 di Skoda Motorsport
Presentazione della stagione 2019 di Skoda Motorsport

Nel 2019, giunse infatti la consacrazione. 5 vittorie, 2 secondi e 3 terzi posti, per un totale di 10 podi su 11 gare disputate, gli consentirono di portare a casa un WRC-2 Pro condotto da dominatore assoluto contro avversari di livello assoluto quali Kopecky, Ostberg e Greensmith. Ci stiamo avvicinando sempre più al presente: Kalle è appena maggiorenne, ma ha già vinto tutto ciò che si può conquistare nelle categorie propedeutiche. I Campionati Nazionali prima ed il WRC-2 poi sono caduti ai suoi piedi ed una casa si convince che, nonostante nel WRC non si sia mai visto un Under 22, questo ragazzo di 18 anni ha tutte le carte in regola per sfondare nella categoria delle leggende.

E non hanno torto. Fresco di maggiore età, il finnico infrange due record nell’arco delle prime due corse del 2020: al Montecarlo è, come previsto, il più giovane di sempre a prendere parte ad una gara del Mondiale, chiudendo quinto. Meno di un mese dopo, in Svezia, diventerà a sorpresa il più giovane di sempre a salire sul podio, difendendo il terzo posto con le unghie e con i denti contro nientemeno che Sebastien Ogier: chiuderà davanti al francese per 3.4 secondi, grazie ad una vittoria in Power Stage ottenuta con la personalità di un veterano di lungo corso.

Il resto della stagione ve l’abbiamo raccontato, con la lunga sospensione per Covid che rivoluziona il calendario ed il giovane che si classifica in quinta posizione a fine anno, a soli 7 punti dal quarto posto di Neuville. Vi abbiamo riportato anche il quinto posto del Rally di Montecarlo, e, naturalmente, la seconda piazza raggiunta all’Arctic Rally Finland, che proietta ulteriormente nella storia colui che è già, e di gran lunga, il pilota più precoce nella storia del Mondiale.

Il podio dell'Arctic Rally Finland 2020
Il podio dell’Arctic Rally Finland 2021

Cosa ci attende ora? Il primo step è sicuramente quello di diventare il più giovane vincitore della storia, record attualmente detenuto da Jari-Matti Latvala che trionfò in Svezia a 22 anni e 10 mesi. Poi c’è da raggiungere il padre Harri, autore di una vittoria e 15 podi. Oltre a questo, rimarrà solo l’obiettivo che nessuno osa pronunciare: il Titolo Iridato.

Può essere già questo l’anno giusto? Molto difficile, ma non impossibile se il pilota Toyota dovesse confermare anche nelle prossime gare l’ottimo rendimento messo in mostra nelle prime due. Appuntamento, dunque, in Croazia, dove una gara sull’odiato asfalto rappresenterà la prima, durissima sfida alla leadership del buon Kalle.





Tags : Ford Fiesta WRCkalle rovanperawrc
Michele Nicolini

The author Michele Nicolini

Nasco in Liguria durante il GP di Spa 1998 e, come era prevedibile, dimostro fin da subito una grande passione per qualsiasi cosa abbia delle ruote e un motore indipendentemente dalla categoria. Su Fuori Traiettoria mi occupo del mondo rallistico ma non solo, occasionalmente trattando altri ambiti.