Se per alcune categorie del Motorsport dicembre è il mese che più di ogni altro incarna il significato del termine “vacanza”, per altre non è così. Se, ad esempio, la F1 ha appena chiuso i battenti e si appresta a riaprirli solamente a febbraio, con le presentazioni delle prime vetture ed i primi Test pre-stagionali, il WRC in questo momento vive una fase di alacre attività. Il Rally di Montecarlo infatti, prima prova valida per il Mondiale Rally 2017, è ormai alle porte. E, a seguito dell’enorme cambiamento regolamentare della categoria, sono tutti impegnati nel cercare di presentarsi al meglio ai blocchi di partenza di una Stagione segnata dal ritorno di Toyota e dall’abbandono di Volkswagen.
Nella giornata di ieri, in occasione della presenza di Dani Sordo al Monza Rally Show, la Hyundai ha battuto tutti sul tempo. Dopo settimane e settimane di Test, segreti e non, la Casa coreana ha infatti tolto i veli alla versione definitiva della sua i20 New Generation WRC Plus, l’arma con cui ha intenzione di svolgere un ruolo da protagonista nel corso del prossimo Mondiale WRC.
Sotto gli occhi dei tre piloti ufficiali del Team – Thierry Neuville, Hayden Paddon e Dani Sordo – la nuova i20 ha fatto assaporare per la prima volta, in forma statica, le forme imposte dal nuovo regolamento tecnico alle WRC delle prossime stagioni. Passaruota allargati, aerodinamica più ricercata sia all’anteriore, con delle vistose paratie orizzontali poste ai lati del paraurti anteriore, sia al posteriore, con un’ala più grande rispetto al passato e, nel caso della Hyundai, carrozzeria a 3 porte in luogo di quella a 5 che poco soddisfaceva i tecnici della squadra di Alzenau.
Squadra che, all’improvviso, rischia di trovarsi a ricoprire un ruolo che non si aspettava: quello del favorito. Dopo l’addio improvviso di Volkswagen, infatti, la Casa coreana appare come quella più “a posto” di tutte, come quella che aveva le idee chiare da più tempo rispetto agli altri. Prova ne è il fatto che la line-up dei piloti sia stata confermata molto tempo prima che chiudesse il mercato piloti, con Paddon, Neuville e Sordo che erano sicuri di avere un sedile ed un volante ben prima che Ogier, Mikkelsen e Latvala finissero sul mercato. I 3 alfieri della Hyundai hanno potuto quindi lavorare senza pressioni sullo sviluppo di una vettura che sicuramente avrebbero guidato, modellandola, c’è da scommetterci, secondo le loro necessità ed i loro stili di guida. In più, Hyundai ha chiuso l’ultima stagione in netto crescendo, con una vettura che in più di un’occasione ha dato mostra di poter infastidire le Polo R e con dei piloti, nello specifico Neuville e Paddon, che sono apparsi velocissimi e con un rendimento in costante miglioramento.
Va però pur detto che questo Mondiale, come tutte le stagioni che rappresentano un “anno 0” per una certa categoria, è una grandissima incognita. Gli sviluppi di Ford, il ritorno di Citroen dopo un anno sabbatico di preparazione, il ritorno dopo anni di assenza di Toyota…sono veramente moltissime le variabili in gioco. Per avere le idee più chiare, comunque, basterà aspettare poco più di un mese: il 19 gennaio, alle 18:15, dal Casinò di Montecarlo partirà la prima PS della stagione 2017. E sarà lì che vedremo chi ha davvero lavorato meglio.