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Hamilton: “Siamo lontani dai primi. Red Bull? Un secondo e mezzo più veloce di noi”





Quello che si è presentato di fronte ai microfoni e alle telecamere, al termine del venerdì del GP del Bahrain di Formula 1, era un Lewis Hamilton non particolarmente contento. Il #44, 8° nel corso delle FP2 a oltre 6 decimi di ritardo dal crono che è valso la prima posizione a Fernando Alonso, non ha fatto molto per nascondere le difficoltà che la Mercedes sembra essere tornata a patire anche quest’anno.

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© Sebastian Kawka

Sembrerebbero infatti già essere svaniti i propositi di riscatto fissati dal team di Brackley ancora prima che finisse la deludente stagione 2022. Dopo gli accenni di difficoltà intravisti nel corso della sessione di test, la W14 che avrebbe dovuto segnare la riscossa della scuderia guidata da Toto Wolff parrebbe avere mostrato tutti i propri limiti nel venerdì di Sakhir: non sufficientemente veloce né sul giro secco né sul passo gara, la Freccia d’Argento Nera chiamata a far dimenticare in fretta e furia la claudicante W13 ha in realtà riportato Lewis Hamilton e George Russell indietro di 12 mesi.

“Ci siamo resi conto di essere davvero molto lontani – ha esordito il #44 – Lo avevamo intuito già durante la sessione di test, ma ora abbiamo capito quanto sia grande il divario. Stiamo facendo tutto il possibile, ma la situazione è quella che è: dobbiamo solamente cercare di lavorarci su. Onestamente, penso che per noi le cose siano complesse sia sul giro secco che sul passo gara. Le sto davvero provando tutte quando scendo in pista, ma se guardiamo la Red Bull… beh, il loro ritmo è di circa 1”5 al giro più veloce del nostro. È evidente quindi che ci sia ancora molto lavoro da fare”.

“Credo che oggi non avrei in alcun modo poter fare di meglio” – ha proseguito Hamilton – “Possiamo limare qualche dettaglio qua e là grazie a delle piccole modifiche al set up, ma parliamo davvero di minuzie che possono farci guadagnare solamente dei millesimi. Non credo che riusciremo a colmare il gap di oltre un secondo che ci separa ora dalla Red Bull, ma nonostante questo continueremo a lavorare anche stanotte. Analizzeremo i dati, ci impegneremo di più e tenteremo di migliorare domani: dobbiamo quantomeno provare a capire se possa esserci un modo per estrarre più performance dall’auto. Se penso che riusciremo ad avvicinarsi ai primi a un certo punto dell’anno? Sì. Ma credo che sarà comunque difficile dato il concetto di auto che abbiamo”. 

“Credevo che la Ferrari sarebbe stata la seconda forza, ma credo che nei long run siamo più vicini a loro di quanto ci aspettassimo – ha aggiunto il 7 volte Campione del Mondo – “Ora direi invece che seconda sembra essere la Aston, e che noi siamo tra il terzo e il quarto posto: più o meno dove eravamo nel 2022, se non un filo più indietro. Ora come ora siamo sulla strada sbagliata, quindi dobbiamo solamente continuare a impegnarci per far sì che possiamo trovare quella giusta. Allo stato attuale delle cose, però, siamo davvero molto lontani dai primi”.

Quella che fino a pochi anni fa sarebbe stata pura e semplice pretattica da parte degli uomini Mercedes, ora sembrerebbe essere diventata una verità piuttosto disarmante per il team di Brackley: la W14 non pare essere poi tanto meglio della W13, e con diverse avversarie che si sono migliorate parecchio nel corso dell’inverno il podio – almeno nella prima parte della stagione – rischia di assumere le sembianza di una vera e propria utopia.





Tags : f1f1 2023formula 1gp bahrainmercedes
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow