Non è stata una sessione perfetta quella di Lewis Hamilton nella giornata odierna. Dal lato puramente tecnico ha stupito la difficoltà della Mercedes nello sfruttare le gomme morbide, ma i problemi non sono terminati lì: il #44 è stato anche convocato dai commissari per due differenti infrazioni commesse nel corso della sessione di prove.
Lewis Hamilton è stato convocato dai commissari dopo le prove libere 3 per due infrazioni distinte: non aver rallentato a sufficienza in regime di doppia bandiera gialla e aver ostacolato Mazepin durante un suo giro di cool down. I due comunicati, molto concisi, recitano rispettivamente: “Presunta violazione dell’allegato H, Art.2.5.5.b del Codice Sportivo Internazionale FIA, mancato rispetto di doppie bandiere gialle alle 17:22” e “Presunta violazione dell’Articolo 31.5 del Regolamento Sportivo di Formula 1 FIA, (impedimento non necessario) in curva 8 alle 17:39“. L’inglese è attualmente a colloquio con i commissari e dovrà tentare di difendersi per non incorrere in una penalità in griglia.
Se per l’impedimento a Mazepin erano già usciti dei team radio nel corso della sessione in cui si diceva che i commissari non avevano sventolato bandiere blu al pilota inglese, per l’infrazione delle doppie bandiere gialle sarà il team che, telemetria alla mano, dovrà tentare di dimostrare che il campione del mondo in carica abbia effettivamente alzato il piede dall’acceleratore. Una situazione che aggiunge ulteriore pepe a questo emozionante finale di stagione e che potrebbe mettere in difficoltà la squadra tedesca su un circuito che, alla vigilia, doveva essere terra di conquista.
AGGIORNAMENTO: la Federazione ha ufficialmente scagionato Lewis Hamilton per quanto riguarda le bandiere gialle. “Il Direttore di gara ha comunicato ai Commissari che le doppie bandiere gialle comparse sul pannello luminoso numero 6 sono state attivate, per errore, per meno di 1″. L’onboard della monoposto #44 mostra che non c’erano bandiere gialle esposte e che la spia sul volante non era accesa”, si legge infatti sul comunicato pubblicato dalla FIA pochi minuti fa. Per quanto concerne invece l’impedimento nei confronti di Nikita Mazepin, la Federazione ha optato per punire con una reprimenda il #44 e con 25.000 € di multa il team Mercedes, reo di non avere avvisato Lewis Hamilton dell’incombente arrivo del pilota russo.
Appuntamento alle 18 per le qualifiche, in attesa della decisione finale dei commissari sportivi.