La notizia era ormai nell’aria da una decina di giorni, ma solamente stamane è arrivata la conferma ufficiale. Dopo più di una settimana dalla conclusione dei test di Barcellona che avevano visto sparire, nel corso del proprio Day 3, il logo Uralkali dalla livrea della VF-22, l’Haas F1 Team annuncia di avere risolto il proprio contratto tanto con il marchio russo quanto con Nikita Mazepin.
“L’Haas F1 Team ha deciso di concludere, con effetto immediato, la collaborazione con il proprio sponsor Uralkali e il contratto da pilota di Nikita Mazepin” – si legge nelle poche righe pubblicate sui profili social della scuderia statunitense – “Insieme a tutta la community della Formula 1, il team è scioccato e rattristato dall’invasione in Ucraina e spera in una rapida e pacifica conclusione del conflitto”.
Ora, a pochi giorni dal semaforo verde che darà il via alla sessione di test pre-stagionali del Bahrain, sulla griglia della F1 è comparso un vuoto che dovrà essere colmato in fretta. Gunther Steiner dovrà infatti decidere rapidamente chi affiancherà Mick Schumacher tra le fila della scuderia statunitense, e immaginiamo che la casella mail del team principal della Haas non sia mai stata intasata come in queste ore: se Pietro Fittipaldi, riserva ufficiale del team, sembra essere il nome da sfruttare per tamponare provvisoriamente questa emergenza, molti sono i piloti che sono stati accostati al sedile della VF-22 nei giorni passati. E tra vecchie conoscenze della F1 – Giovinazzi e Hulkenberg in primis – ed esordienti che cercheranno in ogni modo di sfruttare questa inaspettata occasione c’è solo da chiedersi chi la spunterà.