Maximilian Gunther vince l’ePrix di Santiago! La vittoria del pilota tedesco arriva dopo un formidabile duello con Antonio Felix Da Costa, che ha incassato l’argento dopo una gran rimonta (dalla 10^ posizione). Deludente Mitch Evans, arrivato sull’ultimo gradino del podio.
Gunther ha commesso un errore in partenza, quando si è lasciato sopravanzare dal connazionale Pascal Wehrlein. Ma nonostante questo inciampo, Gunther è riuscito a riemergere nel corso della seconda parte di gara e si è impossessato della leadership ai danni di Mitch Evans.
Da Costa ha concluso una rimonta da urlo, guarnita di sorpassi entusiasmanti negli ultimi minuti di gara ai danni di Evans e perfino di Gunther! Per qualche minuto si è attestato in prima posizione, strappando la piazza dell’oro al tedesco. Ma nelle ultimissime battute non è riuscito a resistere al ritorno del pilota BMW, portando comunque a casa un secondo posto importante in ottica campionato. E assai più prestigioso grazie al fatto che è partito dalla 10^ posizione.
Meno entusiasmante la performance di Mitch Evans, che ha respinto gli attacchi di Pascal Wehrlein a inizio gara ma in seguito non è riuscito a mantenere la posizione. Il pilota neozelandese era riuscito a conquistare la pole position, durante un’agguerrita fase finale alla quale era stato ammesso anche Felipe Massa.
WOW! @maxg_official takes the lead of the #SantiagoEPrix pic.twitter.com/y7NyW2Nhyp
— ABB Formula E (@FIAFormulaE) January 18, 2020
Tristi i ritiri di Jean-Eric Vergne ed Edoardo Mortara, entrambi costretti alla resa dalle proprie autovetture. Il pilota italosvizzero si era intrattenuto in un duello con Gunther per la terza piazza nelle prime fase di gara, prima che la monoposto lo riportasse a più miti consigli. Il francese aveva attirato le luci dei riflettori dopo essere risalito nelle posizioni che contano. Ma anche lui ha dovuto cedere alla meccanica… complice un contatto col compagno di squadra!
Questa volta i piloti sono stati molto ordinati in partenza: a parte un po’ di traffico e qualche istante di incertezza, il serpentone di auto elettriche si è mosso senza problemi e sconvolgimenti. A lungo (per tutta la prima parte di gara) le gerarchie di testa non si sono modificate, con Evans davanti a controllare Pascal Wehrlein (che aveva sopravanzato Gunther).
La gara non è stata funestata dagli incidenti come l’anno scorso (nel 2019 solo 14 macchine sono arrivate alla bandiera a scacchi cilena). Non che l’autoscontro non si sia replicato, seppur in miniatura. Basti pensare alla collisione tra le due DS Techeetah, che ha proiettato Da Costa verso il podio e JEV “all’inferno” (avrebbe detto Gianfranco Mazzoni).
La classifica piloti arride a Stoffel Vandoorne, che conquista la prima posizione grazie al sesto posto colto sulle strade di Santiago (38 pt.) e in questo modo sopravanza Alexander Sims, ancorato a quota 35 lunghezze per via del suo “zero” cileno. Sam Bird diventa terzo, non ancora insidiato da Lucas Di Grassi (a dispetto dei 6 punti). Feroce il balzo in avanti di Gunther, che segna i primi punti della stagione e sale in quarta posizione. Gunther è anche il più giovane vincitore di sempre di un ePrix, come giustamente twitta la Formula E stessa sul suo profilo ufficiale.