Dopo cinque edizioni corse a Roma, la Formula E cambia la sua casa italiana: il mondiale elettrico va in Emilia Romagna per l’E-Prix di Misano, sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, per un doubleheader che apre la stagione europea. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’E-Prix di Misano, nonché gli orari e come seguirla in tv.
Il circuito
Dopo cinque edizioni e otto gare disputate a Roma, sul Circuito Cittadino dell’Eur, la Formula E ha lasciato la capitale alla fine dello scorso anno, nonostante fosse inizialmente stata annunciata nel calendario. La motivazione addotta è stata quella della sicurezza, con la pista accusata di essere abbastanza pericolosa, e ciò si è visto soprattutto lo scorso anno con il maxi incidente in gara 1. A candidarsi per sostituire il circuito romano erano stati i tracciati di Vallelunga e di Misano (oltre che un paio di altre location che non sono uscite allo scoperto), ma alla fine a spuntarla è stata la pista romagnola, che con Città del Messico, Portland e la new entry Shanghai diventa il quarto circuito permanente attualmente in calendario, il sesto della storia della Formula E aggiungendo Puebla e Valencia.
Inaugurato nel 1972, il tracciato in provincia di Rimini dal 2012 è intitolato alla memoria di Marco Simoncelli, originario di Cattolica e vissuto a Coriano, a pochi km dalla pista. Maggiormente famoso per aver ospitato il Motomondiale tra il 1985 e il 1987 e poi dal 2007 ad oggi, nel corso della sua storia cinquantennale ha ospitato anche la Superbike, la Formula 3000, il Fanatec GT World Challenge Europe e il DTM. Ora si aggiunge anche la Formula E, che diventa il terzo campionato mondiale attualmente presente nel calendario della pista riminese.
Come da consuetudine, la Formula E correrà su un circuito modificato rispetto a quello tradizionale: la configurazione usata dal mondiale elettrico misura infatti 3.381 km, circa 900 metri in meno del circuito completo. La modifica più evidente sarà il taglio del primo settore: dopo il traguardo si girerà a destra, senza passare per la Variante del Parco e per le Rio e sbucando direttamente sul rettilineo opposto che porta verso la Quercia. L’altra modifica rilevante è al Curvone, sostituito da una chicane introdotta per favorire la frenata e la rigenerazione di energia. La pista andrà percorsa per 28 giri (al netto dell’eventuale recupero), per un totale di 94.688 km.
Ovviamente non esistono record della pista, così come non c’è l’albo d’oro: guardando però alle gare in Italia, Roma è stato il terreno di caccia di Mitch Evans, che ha vinto quattro delle otto gare disputate sul tracciato capitolino: nel 2019, entrambe le gare del 2022 e gara 1 nel 2023. Gli altri vincitori sono stati Sam Bird, Jean-Eric Vergne, Stoffel Vandoorne e Jake Dennis.
Analisi del campionato
Si arriva a Misano con cinque vincitori diversi nelle prime cinque gare, appartenenti a cinque team e a quattro costruttori differenti. Porsche e Jaguar continuano ad essere le favorite, me le prestazioni di Nissan, e del suo cliente McLaren, nelle ultime gare sono state interessanti: la classifica vede quindi Pascal Wehrlein (vincitore a Città del Messico) primo con 63 punti, dopo aver scalzato proprio nell’ultimo round di Tokyo Nick Cassidy (vincitore a Diriyah), fermo a 61. Terzo è Oliver Rowland con 54 punti, che nonostante non abbia ancora vinto nelle ultime tre gare ha conquistato un secondo e due terzi posti, oltre che due pole position. Subito dietro c’è Jake Dennis (vincitore a Diriyah) a 53, davanti a Max Gunther (vincitore a Tokyo) a 48, mentre sesto è Mitch Evans a 39. Il neozelandese è attardato, ma la sua riscossa può arrivare proprio in Italia: è vero che non si corre più a Roma, ma l’aria del Bel Paese può fargli bene.
Tra i team Jaguar comanda a quota 100, davanti a Porsche a 83, Andretti a 70 e a Nissan a 62. Situazione simile anche nel Trofeo Costruttori, con Jaguar (Jaguar ed Envision) a 129 davanti a Porsche (Porsche e Andretti) a 122 e Nissan (Nissan e McLaren) a 109.
Le rookie free practice
A Misano ci sarà anche una sessione di prove libere aggiuntiva dedicata ai rookie, come avvenuto lo scorso anno a Roma. Ogni team schiererà una macchina, affidandola ad un pilota esordiente, in preparazione dei rookie test di Berlino, dove invece ci saranno due piloti per team. Alcuni team hanno già annunciato i loro piloti, per entrambe le sessioni: Envision schiererà a Imola il pilota di Cadillac Action Express nell’IMSA (nonché ex pilota di Williams in F1 nel GP di Sakhir 2020) Jack Aitken, che tornerà al volante di una Formula E dopo aver disputato lo scorso anno sia i test di Berlino che le FP0 di Roma; in ABT-Cupra ci sarà invece Tim Tramnitz, pilota di F3 con Campos e facente parte dell’academy Red Bull; infine, Porsche ha annunciato sia la line up di Misano che quella di Berlino: in Italia ci sarà Matt Campbell, vincitore della 24 ore di Daytona 2024 sempre con il Cavallino di Stoccarda, e attuale pilota nel WEC in classe Hypercar, mentre in Germania ci saranno il campione 2023 del DTM Thomas Preining e il pilota di F2 con MP Motorsport Dennis Hauger.
Occhio alle scelte che verranno fatte: con la scellerata concomitanza tra la 6 ore di Spa del WEC e l’E-Prix di Berlino, diversi piloti salteranno il round tedesco, e alcuni di questi rookie potrebbero essere chiamati in sostituzione dei piloti titolari.
Gli orari tv
Le prove libere del Misano E-Prix saranno trasmesse sul canale YouTube della Formula E, oltre che su Sportmediaset.it. Questo stesso sito trasmetterà anche le qualifiche e le gare, gare che saranno visibile su Eurosport 2 e Italia 1. Ma, oltre che in tv, potrete seguire l’E-Prix di Misano su Fuori Traiettoria, poiché saremo all’evento accreditati come media.
Venerdì 12 aprile
- 14.30 – 15.00 -> Prove Libere 0 (Rookie)
- 17.00 – 17.30 -> Prove Libere 1
Sabato 13 aprile
- 08.00 – 08.30 -> Prove Libere 2
- 10.20 – 11.45 -> Qualifiche
- 15.00 – 16.30 -> Misano E-Prix gara 1 (28 giri + eventuale recupero o 90 minuti + 1 giro)
Domenica 14 aprile
- 08.00 – 08.30 -> Prove Libere 3
- 10.20 – 11.45 -> Qualifiche
- 15.00 – 16.30 -> Misano E-Prix gara 2 (26 giri + eventuale recupero o 90 minuti + 1 giro)