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GTWC: ecco le nuove GT3 per la stagione 2023





La stagione non è nemmeno cominciata e già noi appassionati di motori siamo stati travolti da una moltitudine di argomenti di cui discutere. Uno su tutti, ovviamente, riguarda le nuove vetture GT3 che vedremo in pista in questo 2023 che, sulla carta, avrebbe dovuto essere un anno “di transizione” in attesa della vera svolta prevista nel 2024 che vedrà l’esordio della categoria a Le Mans in sostituzione dell’attuale GTE. Andiamo a vedere qualche dettaglio in più di queste nuove “armi” a disposizione dei team!

©Jules Beaumont

È così: nel motorsport conta arrivare prima degli altri e spesso funziona anche quando si parla di mettere in pista le nuove vetture. Fare esperienza e chilometri quest’anno – soprattutto nel GTWC – permetterà di essere davvero pronti e competitivi per l’anno successivo, ovvero un 2024 carichissimo di hype. Questa è stata più o meno la logica adottata da McLaren, Ferrari, Lamborghini e Porsche.

Per comprensibile spirito patriottico, partiamo con una panoramica della nuova Ferrari 296 GT3. La nuova vettura di Maranello dedicata alle corse a ruote coperte, raccoglie un testimone decisamente importante, passatole dalla Ferrari 488 GT3 che, allo stato attuale delle cose, è solamente la Ferrari più vincente della storia. Bene. Cosa è cambiato? Tutto! Partendo dal cuore della vettura, la 296 GT3 adotta il propulsore V6 biturbo da 2992 cm3 in grado di erogare fino a 600cv in seno del V8 turbo della 488. Un’ Aerodinamica più curata e bilanciata (che strizza l’occhio ai gentleman), va a vestire questa creatura che promette di far innamorare i tifosi del cavallino.

© Ferrari

Rimanendo in patria, Lamborghini ha presentato la sua Huracan GT3 EVO2. La vettura si basa sulla Huracan STO stradale, dalla quale eredita il caratteristico airscoop. Citando testualmente le parole riportate sul sito Lamborghini: “L’airscoop è collegato a uno snorkel che convoglia in modo ottimale il flusso d’aria direttamente nel motore, rendendo la risposta più reattiva rispetto alle richieste del pilota“. Novità inoltre in campo aerodinamico perché, oltre alla già citata pinna posteriore, troviamo anche un nuovo splitter anteriore, una nuova configurazione degli attacchi ala posteriori ed è stato ottimizzato il sottoscocca, così da migliorare ulteriormente il bilanciamento tra anteriore e posteriore. Il motore rimane quello: il poderoso V10 da 5200 cm3 dal caratteristico timbro.

© Lamborghini

Novità anche in quel di Stoccarda: Porsche ha presentato durante la 24h di Spa-Fracorchamps, la nuova 911 GT3 R. La nuova vettura si basa sulla 992 ed eredita soluzioni già sperimentate sulla sorellona 991 RSR GTE, come il motore: si passa dal 6 cilindri boxer da 4.000 cm3 al 4.200 cm3 (anch’esso 6 cilindri boxer) della nuova vettura. Questo 5% di cilindrata in più ha permesso un aumento di coppia e potenza massima a tutti i regimi. A Stoccarda non si sono fermati al solo motore, ma si è rivista la distribuzione dei pesi e anche il telaio ha ricevuto migliorie; tali modifiche si traducono in un miglior comportamento dinamico della vettura, più precisione nella sterzata e minor usura degli pneumatici.

Basta? Assolutamente no! Come da trend, anche la piattaforma aerodinamica è stata rivista, con il nuovo sottoscocca e diffusore posteriore che hanno permesso un aumento della deportanza senza peggiorare la penetrazione aerodinamica.

GTWC
© Gruppe C Photography

Last but not least, McLaren ha presentato la nuova 720s EVO2 GT3. A Woking si sono concentrati soprattutto sull’aerodinamica e sulla ciclistica, con nuovo splitter, paraurti anteriore e l’aggiunta di un ulteriore aletta Canard per migliorare il flusso anteriore. Nuovo anche il cofano anteriore dove compare una nuova feritoia dedicata all’ottimizzazione del raffreddamento. Novità anche sotto la scocca: McLaren ha adottato nuove sospensioni con ammortizzatori Ohlins TTX40 a 4 regolazioni al fine di ottimizzare la gestione dell’assetto vettura e migliorare il consumo gomme (vero tallone d’Achille della vettura nella passata stagione). Al pari di Lamborghini, il motore non cambia: la 720s GT3 sarà ancora spinta dal V8 biturbo da 4.000 cm3, capace di erogare circa 720 cv. Queste modifiche sono state adottate ascoltando i suggerimenti e le richieste dei team clienti, i quali potranno aggiornare le vetture già in loro possesso, ordinando direttamente il kit EVO2.

© McLaren

Come abbiamo visto, tutti e 4 i modelli sono accumunati da un focus principale: l’aerodinamica. Le case automobilistiche hanno lavorato alacremente per fornire un prodotto che possa essere allo stesso tempo più performante ma anche di più facile gestione, sia in pista (con un bilancio aerodinamico più “neutro” e sfruttabile da tutto il range di piloti, dai bronze ai platinum) che in garage (con componenti che migliorano sia l’accessibilità e facilità di lavoro sulla vettura, che le possibili regolazioni d’assetto che permettono di guadagnare performance).

La palla passa ora a SRO: i test pre-stagionali si svolgeranno come da tradizione sul circuito del Paul Ricard. Sarà dunque sull’asfalto francese che l’organizzazione avrà il difficile compito di andare a definire il BoP di partenza.





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Marco Gabriele Nesi

The author Marco Gabriele Nesi