Quella che ha colpito Max Verstappen in queste ultime settimane è stata una combinazione che avrebbe saputo mandare al tappeto il migliore dei pugili. Un destro-sinistro arrivato così, all’improvviso, capace di cancellare con un colpo di spugna un vantaggio faticosamente accumulato in un’intera metà di stagione, non è un qualcosa che si gestisce senza conseguenze.
Le gare di Silverstone e dell’Hungaroring hanno trasformato il #33 da inseguito a inseguitore, e se aleggia qualche responsabilità sul capo di Max per quanto accaduto Oltremanica lo stesso non può dirsi per ciò che è successo invece in terra magiara. L’olandese, liberatosi benissimo di Bottas nei primi metri dopo il via, è stato infatti incolpevole vittima della carambola innescata dal #77: il finlandese ha colpito la McLaren di Lando Norris, e il #4 è a propria volta finito contro la fiancata della RB16B di Verstappen danneggiandola in maniera evidente.
“Sono stato di nuovo messo fuori gioco da una Mercedes, ed è chiaro che non volessimo questo” – ha commentato l’olandese, visibilmente deluso – “Valtteri ha letteralmente mancato il punto di staccata, causando un enorme incidente. Da quel momento in avanti ho dovuto gestire il fatto che alla mia auto mancassero parte del fondo, alcuni elementi della fiancata e l’intero bargeboard: ad essere onesti ero alle prese con una monoposto inguidabile“. “Ho cercato comunque di fare del mio meglio” – ha proseguito Verstappen, che dopo 70 giri di sofferenza ha chiuso in 10^ posizione il GP d’Ungheria – “Ho conquistato un punto, che è comunque meglio di niente, ma è evidente che non puntassimo a questo“.
Il #33 della Red Bull, come accennato poco più sopra, per via della caotica trasferta ungherese ha perso la vetta della classifica piloti. Ora Verstappen, che nelle ultime due gare è riuscito a conquistare un solo punto iridato, insegue Hamilton staccato di 6 lunghezze. “Inanellare una serie di momenti negativi come questa non significa nulla per me, è solo frustrante“ – ha dichiarato l’olandese – “So che quando sarà il momento di tornare in pista sarò di nuovo lì davanti, pronto a dare il massimo e con la speranza che la mia auto possa essere competitiva”. “Siamo incappati in una stupida serie di situazioni che ci sono costate moltissimi punti. Sappiamo che le Mercedes continueranno a essere veloci, ma ci concentreremo su noi stessi per spingere al massimo. Solamente alla fine vedremo dove saremo arrivati“, ha concluso infine un Max Verstappen già pronto a dare battaglia in quel delle Ardenne.