Si è tinto di arancione il sabato del Gran Premio d’Ungheria 2024 di Formula 1. Al termine di una sessione di qualifiche minacciata dalla pioggia e interrotta da due bandiere rosse, le due McLaren MCL38 di Lando Norris e Oscar Piastri si sono messe davanti a tutti monopolizzando – per la 63ª volta nella storia della scuderia di Woking – la prima fila della griglia di partenza di un GP. Alle loro spalle ha chiuso Max Verstappen, 3° e decisamente poco soddisfatto del risultato, con Carlos Sainz che ha agguantato la 4ª posizione davanti a Lewis Hamilton e a Charles Leclerc. Rispetto al venerdì sono risalite le Aston Martin, mentre Tsunoda ha sbagliato e Perez… ha fatto peggio.
In una Q1 caratterizzata da una pioggia leggera, in grado di infastidire i piloti inumidendo l’asfalto ma non abbastanza intensa da chiamare in causa le Intermedie, il più veloce è stato… Daniel Ricciardo. Sfruttando l’enorme evoluzione avuta dalla pista negli ultimi minuti della manche l’australiano è riuscito a mettersi davanti a tutti grazie al suo 1’17”050, un crono di 37 millesimi più rapido di quello messo a segno sia da Lewis Hamilton che da Max Verstappen, 2° e 3° con lo stesso identico tempo. 4ª posizione per Carlos Sainz in 1’17”244, con Alexander Albon che al 5° posto ha preceduto Nico Hulkenberg e Lance Stroll, con Yuki Tsunoda che si è preso l’8ª piazza davanti a Charles Leclerc e a Valtteri Bottas, 10°. Appena fuori dai primi dieci ha chiuso Oscar Piastri, mentre Fernando Alonso e il suo 1’17”624 sono valsi al #14 il 12° posto davanti a Lando Norris e a Logan Sargeant, con Kevin Magnussen che è invece andato a occupare l’ultimo dei posti al sole. Primo degli esclusi è invece Sergio Perez, il cui fine settimana tutto sommato positivo si è improvvisamente trasformato in incubo: il #11 ha infatti causato una bandiera rossa finendo contro le barriere all’esterno di Curva 8, venendo costretto ad abbandonare le qualifiche e sentendo il suo sedile in Red Bull scricchiolare sempre di più. In modo clamoroso a essere escluso è anche George Russell, sceso in pista troppo in anticipo rispetto a tutti gli altri e dunque non in grado di effettuare il proprio tentativo nel momento migliore, mentre Guanyu Zhou, Esteban Ocon e Pierre Gasly si sono spartiti le ultime tre posizioni della Q1. Furibondi, al termine delle qualifiche, i due piloti della Alpine: i due francesi, per una incomprensibile scelta effettuata dalla squadra, sono stati gli unici a non tornare in pista dopo la bandiera rossa e dunque i soli a non sfruttare le migliori condizioni del circuito per mettere a segno il proprio tempo.
Qualifiche GP Ungheria 2024: la classifica della Q1
Nella Q2, grazie alla scomparsa lo spauracchio della pioggia, i tempi iniziano ad abbassarsi in maniera piuttosto sensibile. In cima alla classifica si è messo Lando Norris, che in 1’15”540 ha staccato per poco più di due decimi sia Max Verstappen che Oscar Piastri, con le Ferrari SF-24 di Carlos Sainz e Charles Leclerc a inseguire. Alle spalle delle due rosse si sono messe le Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso, a loro volta tallonate dalle Racing Bull di Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo. A rischiare non poco è stato invece Lewis Hamilton, che per soli 10 millesimi è risuscito a staccare il biglietto per il Q3 ai danni di Nico Hulkenberg, primo degli esclusi con la Haas davanti alla Kick Sauber di Valtteri Bottas. Alexander Albon e Logan Sargeant si sono presi rispettivamente la 13ª e 14ª piazza, mentre Kevin Magnussen è stato fanalino di coda nel corso di questa Q2 chiudendo in 1’16”548 la propria sessione.
Qualifiche GP Ungheria 2024: la classifica della Q2
La Q3 si è conclusa con una prima fila tutta McLaren. Il merito di un risultato storico, che simboleggia la bontà del percorso intrapreso mesi fa dal nuovo corso della scuderia di Woking, se lo sono preso Lando Norris e Oscar Piastri, rispettivamente 1° e 2° al termine della terza e decisiva manche delle qualifiche. Il #4 della McLaren ha fermato il cronometro sull’1’15”227, riuscendo così a precedere per 22 millesimi il compagno di squadra australiano e per 46 millesimi Max Verstappen, 3° e furente per il risultato. 4ª posizione per Carlos Sainz, che ha pagato oltre quattro decimi e mezzo dalla vetta della classifica ma che è comunque riuscito a mettersi davanti a Lewis Hamilton, 5° a 627 millesimi dal crono di Norris, e a Leclerc, 6° al termine dell’unico tentativo effettuato con un set di gomme Soft nuove. Alle spalle del monegasco si sono messe le due Aston Martin, con Fernando Alonso che questa volta è riuscito a precedere Lance Stroll, mentre Daniel Ricciardo si è preso il 9° posto davanti a Yuki Tsunoda. Il giapponese, 10° a oltre 1”2 di ritardo dalla vetta, ha anche causato una bandiera rossa per essere finito piuttosto violentemente contro le barriere all’esterno di Curva 5.