È andata in archivio in un tripudio di Full Wet e Intermedie la terza e ultima sessione di prove libere del GP di Turchia, 16° appuntamento stagionale del Mondiale di Formula 1. I protagonisti del Circus se la sono infatti dovuta vedere con un asfalto bagnato prima e umido poi nel corso delle FP3, con l’AlphaTauri AT01 di Pierre Gasly sugli scudi.
Il #10 è stato infatti il più rapido grazie al suo 1’30”447, un crono che gli ha permesso di rifilare 164 e 237 millesimi di ritardo rispettivamente a Max Verstappen e Sergio Perez, di bianco vestiti e capaci di mettersi dietro entrambe le Ferrari. A proposito del Cavallino Rampante: le due SF21 di Carlos Sainz e Charles Leclerc, almeno finora, sembrano trovarsi decisamente a loro agio sull’asfalto della Turchia, con il #55 che scatterà dal fondo dello schieramento (causa sostituzione della Power Unit) con non pochi rimpianti. Lo spagnolo ha fermato il cronometro sull’1’31”262, precedendo per poco meno di tre decimi il compagno di squadra che è a sua volta davanti a Fernando Alonso: il #14 si piazza 7° in 1’31”545, davanti a un redivivo Kimi Raikkonen e a Yuki Tsunoda. 9^ è la prima delle Mercedes, quella affidata a Valtteri Bottas: né il #77 né Lewis Hamilton sono stati particolarmente attivi nel corso di queste FP3, con lo squadrone Mercedes che sembra ben consapevole del proprio stato di forma sull’asfalto di Istanbul. A completare la top ten provvede invece Esteban Ocon, che con la seconda delle Alpine chiude il proprio miglior giro in 1’32”089 accusando così 6 decimi di ritardo dal compagno di squadra.
Appena fuori dai primi dieci troviamo Antonio Giovinazzi, che precede Sebastian Vettel e Mick Schumacher: il tedesco della Haas ha fatto segnare un dignitosissimo 1’32”228, togliendosi così la soddisfazione di mettersi dietro le due McLaren di Daniel Ricciardo e Lando Norris. I due alfieri di Woking viste le recenti prestazioni avranno sicuramente parecchi decimi in serbo nel taschino, ma la buona sessione di libere disputata dal #47 resta. 16° è Lance Stroll, che precede Nikita Mazepin e, udite udite, Lewis Hamilton. Nessun timore però per il #44: il sette volte campione del mondo si è semplicemente accontentato del proprio 1’33”636, decidendo di non correre rischi con condizioni d’aderenza precarie e dunque rientrando nel proprio garage ben prima del tempo. Infine, fanalini di coda sono quest’oggi le due Williams: Nicholas Latifi chiude le FP3 in 1’35”681, ma peggio fa George Russell. Il #63 è stato infatti causa dell’unica bandiera rossa della sessione, rimanendo bloccato nella ghiaia della via di fuga e costringendo i commissari a rimuovere con la gru la sua vettura.
Ecco la classifica completa delle FP3: