C’è la Mercedes #77 di Valtteri Bottas in cima alla classifica delle FP1 del Gran Premio degli Stati Uniti. Il finlandese, che avendo installato il sesto ICE stagionale dovrà scontare 5 posizioni di penalità sulla griglia di partenza, ha fermato il cronometro sull’1’34”874, piazzandosi così subito davanti ai due sfidanti per il Titolo.
In 2^ posizione troviamo infatti la seconda delle Frecce Nere, quella affidata a Lewis Hamilton. Il #44 si è accodato al compagno di team per soli 45 millesimi di secondo, mentre ammonta a oltre 9 decimi il ritardo dalla vetta di un Max Verstappen che ha però siglato la propria miglior prestazione con un treno di Soft che aveva sul groppone già una manciata di passaggi: il gap accusato nelle FP1 è dunque verosimilmente bugiardo. Al 4° posto, nonostante uno svarione nel primo settore che lo ha spedito nella ghiaia, c’è Charles Leclerc. Il monegasco – come tanti dei suoi colleghi – è stato protagonista di un’uscita di pista causata dal mix poco esaltante di asfalto scivoloso e bump vari ed eventuali, ma la sua SF21 non ha riportato alcun danno e dunque la sessione del #16 è proseguita sui binari della regolarità. 5° in 1’36”508 è Carlos Sainz, che si mette dietro l’AlphaTauri del solito Gasly e la Red Bull di Sergio Perez. Il messicano è stato involontariamente coinvolto in un lieve contatto con Mick Schumacher al termine della sessione: il #47 non ha visto la Red Bull #11 al proprio interno, e stringendo la traiettoria le due monoposto sono entrate leggermente in collisione. In 8^ posizione troviamo Lando Norris e il suo 1’36”855, mentre in top ten (staccate oltretutto di soli due millesimi l’una dall’altra) troviamo entrambe le Alfa Romeo: Antonio Giovinazzi si prende la 9^ piazza, con Kimi Raikkonen che completa la prima metà della classifica.
Appena fuori dai primi dieci troviamo invece la Williams di George Russell, altro pilota che dovrà patire penalità domenica, mentre l’1’36”970 siglato basta a Esteban Ocon per mettersi dietro il duo Aston Martin: Lance Stroll in queste FP1 precede Sebastian Vettel, quest’ultimo consapevole oltretutto di dover scattare dal fondo dello schieramento a causa della sostituzione della Power Unit sulla sua AMR21. 15° è Fernando Alonso, la cui prima sessione di prove libere è stata tutt’altro che lineare: la Alpine dell’asturiano si è infatti improvvisamente ammutolita nei minuti iniziali delle FP1, con i tecnici francesi che sono però riusciti a mettere una pezza al problema e a rimandare in pista il #14. In 16^ piazza c’è Daniel Ricciardo con il suo 1’37”458, con Nicholas Latifi a precedere invece Yuki Tsunoda. L’ultima fila virtuale dello schieramento è infine – e come spesso accade – occupata dalle due Haas: Mick Schumacher chiude in 1’38”866, a quasi 4” di ritardo dal crono messo a segno da Bottas, con Nikita Mazepin che commette un errore nel proprio tentativo di giro veloce e non va dunque oltre l’1’42”239.
Ecco la classifica completa al termine delle FP1: