Se l’è presa Max Verstappen la vetta della classifica delle FP3 del GP degli Stati Uniti di Formula 1. L’olandese, dopo aver centrato la 1^ posizione già nel corso delle FP1, si è messo davanti a tutti anche nell’ultima sessione di prove libere del weekend statunitense grazie al suo 1’33″305, un crono che ha consentito al #33 di precedere per 218 millesimi Sebastian Vettel.
Il tedesco della Ferrari si è preso la 2^ posizione davanti ad uno strepitoso Lando Norris, 3° a poco più di mezzo secondo dal crono di Verstappen. Il #4 della McLaren, in una sessione durante la quale i top team hanno deciso di non utilizzare ancora tutta la loro potenza, si è messo davanti alla coppia delle Mercedes: Valtteri Bottas, 4°, ha preceduto in classifica un Lewis Hamilton che non è riuscito ad effettuare un giro veloce propriamente detto a causa di errori prima, di traffico durante e di consumo gomme poi e che si è dunque dovuto accontentare di un 1’33″923. 6^ piazza invece per Alexander Albon, che con la seconda RB15 – e staccato di oltre 6 decimi da quella che occupa la vetta della classifica – chiude in 1’33″983 precedendo Carlos Sainz ed un buon Kimi Raikkonen, risalito in top ten dopo due sessioni di prove libere particolarmente complicate. Si conferma buono poi lo stato di forma di Pierre Gasly, 9° in 1’34″517 al volante della prima delle Toro Rosso, mentre a chiudere la top ten provvede Daniel Ricciardo in 1’34″774.
Appena fuori dai primi dieci (e staccato solamente di 10 millesimi dal compagno di team) c’è Nico Hulkenberg, che con la seconda delle R.S. 19 si mette alle spalle Lance Stroll ed un redivivo Romain Grosjean, 12° in 1’34″849 dopo l’incidente che gli era concretamente costato la seconda sessione di prove libere del venerdì. 14^ posizione per Daniil Kvyat, inseguito da Kevin Magnussen e da un Antonio Giovinazzi che compie un grosso balzo indietro in classifica: il #99 infatti non riesce ad andare oltre un 1’35″956 che lo relega in 16^ piazza, davanti alle sole Williams (con Russell nuovamente davanti a Kubica) ed a Sergio Perez, che si è concentrato sulla preparazione della gara dato che sarà costretto a scattare dalla pit lane dopo essersi sottratto alle verifiche di peso al termine delle FP2.
Sessione di prove libere nerissima invece per Charles Leclerc, mestamente fanalino di coda in queste FP3: il #16 della Ferrari ha infatti alzato bandiera bianca addirittura nel corso del suo out lap dopo che, senza alcun preavviso, la Power Uniti della sua SF90 non lo ha abbandonato costringendolo a parcheggiare la sua monoposto nella via di fuga. Gli uomini di Maranello si sono subito messi al lavoro sulla SF90 del monegasco, ma solamente nel corso dei prossimi minuti si capirà se sarà necessario installare una nuova Power Unit – e dunque incappare in penalità sulla griglia di partenza – oppure se in Ferrari opteranno per rimontare un propulsore già utilizzato.
Nulle sono infine state le indicazioni fornite da queste FP3 per quel che riguarda il passo gara, con piloti e team che hanno dedicato più attenzione ed energie alla simulazione di qualifica. Restano quindi validi i riferimenti avuti ieri nel corso della seconda sessione di prove libere, con Lewis Hamilton a recitare il ruolo della lepre e tutti gli altri – Ferrari, Verstappen e Bottas in primis – ad inseguire il retrotreno della W10 #44.
Ecco la classifica completa al termine delle FP3: