Sono state a tinte un po’ meno argentee del solito, le terze ed ultime prove libere del weekend di Barcellona della F1. Se infatti davanti a tutti si è piazzata ancora una volta una W10 – nel caso specifico quella guidata da Lewis Hamilton -, alle spalle della monoposto di Brackley si è messa stavolta una SF90, quella di Charles Leclerc.
Il #44, che già con le gomme Medium aveva dato una grande dimostrazione di forza siglando un 1’17″6 in un momento in cui l’asfalto piuttosto freddo del Montmelo stava mettendo in difficoltà parecchi dei suoi colleghi, una volta calzate le Soft ha scavato un solco importantissimo nei confronti di tutti gli avversari, mettendo a segno un 1’16″568 che finora ammette pochissime repliche. Gran parte dei 531 millesimi che Hamilton ha rifilato a Charles Leclerc (2° in 1’17″099) sono scaturiti dal terzo settore del circuito, quello in cui l’inglese sembra essere inarrivabile anche per il suo compagno di squadra Valtteri Bottas. Il #77, che ha causato l’esposizione di una breve bandiera rossa dopo essere rimasto piantato nella ghiaia in uscita di Curva 5 a seguito di un testacoda, ha chiuso la propria sessione in 1’17″123, vale a dire con esattamente 39 millesimi di vantaggio rispetto a Sebastian Vettel, 4° ad oltre 6 decimi dal crono di Hamilton ed autore anch’egli di un innocuo testacoda.
Impressiona poi e lascia quindi il dubbio – o forse la speranza – che le SF90 non abbiano sfoderato tutto il proprio potenziale il crono di Grosjean: il francese, 5° allo sventolare della bandiera a scacchi, con la sua VF-19 si è messo ad appena 20 millesimi dal tempo messo a segno da Sebastian Vettel, rifilando oltre tre decimi al compagno di squadra Magnussen che occupa la 6^ piazza. Solamente 7° è poi Max Verstappen in 1’17″558, che precede la Toro Rosso di un buon Alexander Albon, l’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen e la McLaren di Carlos Sainz, che provvede a chiudere la top ten virtuale di queste FP3.
Appena fuori dai primi dieci troviamo poi Daniil Kvyat ed il suo 1’18″105, inseguiti a poco più di tre decimi da Nico Hulkenberg. In netta risalita rispetto alle prime due sessioni di prove libere è invece Sergio Perez, che con il suo 1’18″656 non solo artiglia la 13^ piazza provvisoria, ma si toglie anche la soddisfazione di tenersi dietro Pierre Gasly: il francese, solamente 14° in queste FP3, paga 1″1 di ritardo rispetto a Verstappen e per soli 41 millesimi riesce a mettersi dietro Lance Stroll, 15° in 1’18″734. Continua apparentemente a non trovarsi a proprio agio in quel del Montmelo Antonio Giovinazzi (16° con il suo 1’18″740), che precede un Daniel Ricciardo in difficoltà vista la sua poco esaltante 17^ piazza ed un finora spaesato Lando Norris, irriconoscibile rispetto alle sue precedenti uscite con la sua 18^ posizione. Fanalini di coda sono infine le due Williams, con George Russell che prima di finire contro le barriere nei minuti conclusivi della sessione aveva rifilato poco più di un decimo e mezzo a Robert Kubica, unico pilota dello schieramento a non riuscire a scendere sotto l’1’20”.
Ecco la classifica completa al termine delle FP3: