Non c’è stato tempo, per la Scuderia Ferrari, di adagiarsi sugli allori dopo aver ottenuto il terzo successo consecutivo in questa stagione 2019 di F1. Gli uomini di Maranello, reduci dalla sorprendentemente vittoriosa trasferta di Singapore, tra meno di due giorni torneranno infatti al lavoro assieme a tutti i loro colleghi del Circus per il GP di Russia che si disputerà in quel di Sochi.
Il nastro d’asfalto che si snoda attorno agli impianti delle Olimpiadi invernali presenta caratteristiche di gran lunga diverse rispetto a quello del Singapore Street Circuit, e dunque il Cavallino Rampante sa bene che i valori di forza palesatisi tra i muretti di Marina Bay potrebbero essere nuovamente sovvertiti. La speranza tuttavia, per gli uomini in Rosso, è che il pacchetto di aggiornamenti introdotto proprio in occasione dell’ultimo GP possa bastare per aumentare il carico aerodinamico anche su piste in cui, oltre a lunghi rettilinei e curve secche, si trovino anche pieghe dalla velocità di percorrenza piuttosto elevata.
“Arriviamo in Russia dopo tre weekend positivi per la Scuderia, che dimostrano (specie quello di Singapore) come la vettura sia progredita anche su piste che richiedono una configurazione ad alto carico aerodinamico“ – dice infatti Charles Leclerc – “La pista di Sochi è decisamente impegnativa dato che propone un mix di lunghi rettilinei e parecchie curve, specie nell’ultimo settore. Non vedo l’ora di risalire in macchina per capire se anche qui la vettura sarà performante come lo è stata nel corso delle ultime tre gare“. Alle parole del #16 fanno eco quelle di Mattia Binotto, anche lui pronto a sottolineare come Sochi sia un tracciato differente rispetto a quelli in cui la SF90 ha dimostrato di poter essere veloce. “Dopo le vittorie ottenute nel corso di queste ultime tre gare siamo davvero desiderosi di andare in Russia“ – ha esordito il Team Principal del Cavallino Rampante – “Sochi è una pista ancora una volta diversa dalle altre, quindi ci servirà per capire e verificare come si comporteranno i nostri sviluppi“.
“Questo tracciato tra le sue caratteristiche vanta lunghi rettilinei ed un asfalto molto liscio“ – prosegue Binotto – “Anche stavolta non sarà scontato riuscire a sfruttare al meglio le gomme, anche perché serviranno set up e configurazioni aerodinamiche molto differenti rispetto a quelle viste a Singapore”. “A Sochi, oltretutto, sono previste anche condizioni meteo variabili (le previsioni danno infatti pioggia sia venerdì che sabato, ndr), quindi sarà importante essere pronti a fronteggiare qualsiasi tipo di evenienza. A maggior ragione dunque avere un buon bilanciamento della vettura risulterà determinante“, ha concluso il Team Principal di Maranello.