E’ stato un asfalto piuttosto freddo e particolarmente scivoloso quello che, a Portimao, ha accolto i protagonisti della Formula 1. Il Circus più veloce del mondo, approdato tra i cordoli del Circuito Internacional do Algarve per la prima volta nella sua pluridecennale storia, se l’è dovuta vedere con delle condizioni non proprio ottimali in questo primo assaggio dei saliscendi che pullulano il tracciato lusitano.
Al termina di una prima ora e mezza tutto sommato interlocutoria – nessuno infatti ha dato l’impressione di voler cercare la prestazione proprio in virtù dell’asfalto infido -, davanti a tutti si è messo Valtteri Bottas. Il #77 della Mercedes, in cerca di riscatto dopo la cocente delusione incamerata nel GP dell’Eifel, ha fermato il cronometro sull’1’18″410, rifilando così 339 millesimi al compagno di team Lewis Hamilton. Sul gradino più basso del podio virtuale è poi salito Max Verstappen, con Charles Leclerc a inseguire la RB16: il monegasco della Ferrari si è fermato a 11 centesimi di ritardo dalla vettura dell’olandese, presentandosi in Portogallo alla guida di una Ferrari SF1000 che ha sfoggiato nuovi aggiornamenti soprattutto nel proprio retrotreno. Al 5° posto si è messo Albon, che grazie al suo 1’19″365 è riuscito a tenersi dietro la McLaren di Sainz e la Racing Point di Sergio Perez, 7° in queste FP1. Buon 8° è Kimi Raikkonen, ultimo dei piloti a chiudere una sessione in cui nessuno ha utilizzato gomme Soft con un crono al di sotto dell’1’20”: Ricciardo, 9°, è infatti il primo a non aver infranto questo muro in virtù di quell’1’20″058 che lo porta a oltre 1″7 dalla vetta della classifica. A completare la top ten delle FP1 provvede poi Pierre Gasly, capace di siglare un 1’20″124 prima di essere in tutta fretta richiamato ai box per un problema tecnico improvvisamente sorto a bordo della sua AT01.
Appena fuori dai primi 10 troviamo Sebastian Vettel, quest’oggi sceso in pista per alcuni run munito del fondo – semplificato e ridotto come da regolamento futuro – che la Ferrari utilizzerà sulla monoposto del prossimo anno. Il #5 ha chiuso la sessione in 1’20″200, tenendosi dietro la McLaren di Lando Norris e l’AlphaTauri di un Daniil Kvyat che vede il proprio sedile tremare per via delle voci di mercato che avvicinano Yuki Tsunoda al volante della AT02. 14° è Kevin Magnussen, fresco partente dalla Haas al termine del 2020, mentre solamente 15° è il rientrante Lance Stroll: il canadese ha rivelato nei giorni scorsi di essere stato costretto a saltare il GP dell’Eifel per via della positività al COVID-19, ma fortunatamente per lui tutto si è risolto nel migliore dei modi prima del fine settimana di Portimao. 16^ piazza in queste FP1 per Antonio Giovinazzi e il suo 1’21″009, un crono che permette al #99 di precedere l’altro partente Romain Grosjean, George Russell ed Esteban Ocon: il #31 della Renault non solo non è andato oltre il 19° posto in questa prima sessione di prove libere, ma ha anche visto spuntare del poco rassicurante fumo bianco dal retrotreno della sua R.S. 20 nel corso del giro di rientro. Fanalino di coda delle FP1 è infine Nicholas Latifi, autore peraltro – lui come tanti altri – di un’escursione senza conseguenze nelle vie di fuga della splendida Portimao.
Ecco la classifica completa al termine delle FP1: