Dalla vittoria conquistata da Max Verstappen sull’asfalto di Spa-Francorchamps non sono passati neppure sette giorni, eppure la Formula 1 è già pronta per tornare di nuovo in pista. Teatro del 15° round stagionale della F1 sarà Zandvoort, dove una marea orange si prepara ad accogliere a braccia aperte il suo idolo Max Verstappen.
Ricomparsa all’interno del calendario del Circus nel corso del 2021, il tracciato olandese è lungo 4,259 km ed è composto da 14 curve, delle quali 10 a destra e 4 a sinistra. Piloti e monoposto dovranno completare 72 giri per percorrere i 306,587 km previsti per questo Gran Premio, e in ciascun passaggio terranno pigiato il piede sul pedale dell’acceleratore per il 63% del tempo sul giro.
Mediamente stressato è invece, secondo Brembo, l’impianto frenante. Ciascun pilota farà ricorso a pinze e dischi per 11” al giro, vale a dire il 16% del tempo complessivamente trascorso in gara. Dalla partenza fino alla bandiera a scacchi viene esercitato un carico di 73 tonnellate sul pedale del freno, mentre la frenata più impegnativa è quella della leggendaria – seppure edulcorata – Curva 1, la Tarzan: lì i piloti passano da 317 km/h a 133 km/h in 1”99, percorrendo 111 m e subendo una decelerazione di 4,8 G. Non è particolarmente sollecitata neppure la trasmissione – sono 47 le cambiate registrate in media durante ogni giro nel corso dell’edizione 2021 -, mentre la più elevata forza G i piloti la subiranno in Curva 7 con un picco di 5,2 G.
Due (per il momento) saranno le zone DRS, ciascuna con il proprio Detection Point. La prima sarà posizionata sull’allungo che da Curva 10 porta a Curva 11 – con il Detection Point piazzato in ingresso di Curva 10, mentre la seconda abbraccerà l’ultima curva e l’intero rettifilo di partenza / arrivo, con il Detection Point sito in uscita di Curva 12. Le velocità massime dovrebbero essere nell’ordine dei 320 km/h, e con le due zone DRS – alle quali potrebbe aggiungersene una terza, dato che l’utilizzo dell’ala mobile sarà testato anche sulla sopraelevata nel corso delle FP1 – si cercherà di migliorare il numero di sorpassi andati in scena durante il GP del 2021, quando ne sono stati messi a segno solamente 28.
Da quando il tracciato di Zandvoort si è rifatto il trucco non è mai entrata in pista la Safety Car della Formula 1, e occorreranno 14” per percorrere a 60 km/h una corsia box lunga 235 m. Il giro più veloce appartiene a Lewis Hamilton, che nel 2021 ha fermato il cronometro sull’1’11″097, mentre a vincere lo scorso anno fu proprio il padrone di casa Max Verstappen, transitato sul traguardo davanti a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.
Pirelli a SPA ha messo a disposizione di team e piloti le Hard C1, le Medium C2, e le Soft C3, vale a dire i compound più duri dell’intera gamma. “Zandvoort si è dimostrata una novità spettacolare nel calendario dell’anno scorso. Le zone più impegnative per i pneumatici sono le curve 3 e 14, entrambe con banking, che vengono percorse a velocità elevate e sottopongono le monoposto a una combinazione di forze: la deportanza insieme a accelerazioni laterali” – ha dichiarato Mario Isola – “Questo, oltre alle ulteriori sfide poste dalla conformazione del circuito, è il motivo per cui abbiamo selezionato le tre mescole più dure della gamma. È solo la quarta volta quest’anno che facciamo questa nomination, dopo i GP di Bahrain, Spagna e Gran Bretagna. Il nuovo pacchetto vettura-pneumatici introdotto quest’anno dovrebbe facilitare i sorpassi su una pista in cui la scorsa stagione era difficile superare. La maggior parte dei piloti infatti ha effettuato una sola sosta per non perdere la posizione, ma è possibile che questa volta puntino maggiormente sulle mescole più morbide: in questo caso potremmo vedere più strategie a due soste e i piloti potrebbero spingere ancora di più”. Resta poi qualche incognita dal punto di vista del meteo: nelle giornate di venerdì e domenica il sole dovrebbe splendere sull’asfalto di Zandvoort, mentre – attualmente – c’è il 50% di possibilità che il sabato olandese possa essere piovoso.
Il GP d’Olanda sarà un’esclusiva di Sky Sport F1 (canale 207), con TV8 che proporrà qualifiche e gara in differita. Ecco tutti gli orari del fine settimana.
Venerdì 2 settembre
12:30 – 13:30 ⇒ FP1 | diretta Sky
16:00 – 17:00 ⇒ FP2 | diretta Sky
Sabato 3 settembre
12:00 – 13:00 ⇒ FP3 | diretta Sky
15:00 ⇒ Qualifiche | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:00
Domenica 4 settembre
15:00 ⇒ GP Olanda | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:30