Lo Scettro del Principato di Monaco, almeno in questa giornata di sabato, se lo prende Lewis Hamilton. Sull’asfalto del toboga monegasco, rimasto asciutto a dispetto di previsioni meteo che raccontavano di un fine settimana bagnato o quantomeno umidiccio, il #44 si è preso l’ennesima Pole Position della sua carriera andando a stampare un 1’10″166 al quale Valtteri Bottas non ha saputo replicare. Il #77 si è comunque accontentato della 2^ posizione in griglia, con Verstappen e Vettel – autore quest’ultimo di un paio di contatti di troppo con le barriere del circuito – ad occupare rispettivamente la 3^ e la 4^ posizione. Bene Ricciardo e le Toro Rosso, deludono le Alfa Romeo Racing e la strategia Ferrari, rea di aver contribuito in maniera determinante all’esclusione di Charles Leclerc sin dalla Q1. Ecco la cronaca completa.
La Q1 scorre via lineare, lasciando agli ultimi istanti della prima manche il compito di regalare il colpo di scena che non ti aspetti. Sebastian Vettel, che chiude davanti a tutti al termine degli iniziali 15′ di qualifiche seppur con un brivido causato da un leggero contatto con le barriere all’uscita della prima chicane delle Piscine, è infatti carnefice sportivo del proprio compagno di squadra Charles Leclerc, primo degli esclusi a causa di una scellerata strategia del muretto Ferrari, che decide di non rimandarlo in pista nel momento in cui i crono di tutti i piloti andavano migliorandosi giro dopo giro. Alle spalle del tedesco, che è dunque riuscito a prender parte alle qualifiche nonostante l’incidente di cui si è reso protagonista nel corso delle FP3, si piazzano poi Hamilton e Bottas, mentre Verstappen (4°) precede un Kyvat in grado di artigliare un’ottima 5^ posizione. Buona poi anche la prestazione di Ricciardo (7°) e di Norris (9°), mentre nelle retrovie oltre a Leclerc sono escluse le due Racing Point di Perez e Stroll e le due Williams di Russell e Kubica.
Ecco la classifica completa al termine della Q1:
Nel corso della Q2, a differenza di quanto accaduto durante la prima manche, non si assiste a particolari colpi di scena. Davanti a tutti si piazza la Red Bull RB15 di Max Verstappen, che per soli 83 millesimi brucia Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, staccati tra di loro da poco più di un decimo e mezzo. 4^ posizione invece per Sebastian Vettel, mentre è ottima la prestazione di Magnussen, Kvyat ed Albon che artigliano rispettivamente la 5^, la 6^ e la 7^ piazza sullo schieramento. Ad accedere al Q3 sono anche Gasly, Ricciardo e Sainz, mentre gli esclusi sono Hulkenberg, Norris, Grosjean (che vedono invece tutti i propri compagni di team accedere alla fase finale delle qualifiche) e i due alfieri di Alfa Romeo Racing, con Raikkonen a precedere Giovinazzi.
Ecco la classifica completa al termine della Q2:
Nonostante la consueta vicinanza dei tanti muretti, neppure la terza manche delle qualifiche del GP di Monaco assiste a chissà quali sorprese, con tutti e 10 i piloti che senza particolari problemi riescono a chiudere tutti i propri tentativi. A spuntarla al termine della Q3 è Lewis Hamilton, che interrompe così il filotto di Pole consecutive di Valtteri Bottas e che, con un tempo di 7 decimi inferiore rispetto a quello messo a segno da Daniel Ricciardo nel corso delle qualifiche 2018, conquista la partenza dal palo in una delle piste dove è forse più importante centrarla. Alle sue spalle, staccato di soli 86 millesimi, c’è Valtteri Bottas, con Max Verstappen che pur venendo staccato di quasi 5 decimi dalla vetta riesce a mettersi dietro la Ferrari di Vettel. Il tedesco, autore di un 1’11″434 che lo ha portato a ben 781 millesimi dal crono di Hamilton, è finito anche contro le barriere all’uscita della seconda chicane delle Piscine, non riuscendo quindi a mettere a segno un secondo tentativo cronometro con il secondo set di Soft utilizzate. 5° è Gasly, che precede Kevin Magnussen ed un buon Daniel Ricciardo, 7° con una Renault rediviva e capace di mettersi dietro la Toro Rosso di Kvyat, la McLaren di Sainz e l’altra STR15 di Albon.
Ecco la griglia di partenza del GP di Monaco: