So che nessuno di voi si aspetterebbe una notizia del genere, eppure è così: davanti a tutti, al termine della prima sessione di prove libere andata in scena sul toboga di Montecarlo, si è messa una Mercedes W10 Hybrid. E’ stato infatti Lewis Hamilton a portare, per l’ennesima volta in questo inizio di stagione, la Freccia d’Argento davanti a tutti, con un 1’12″106 che è già più rapido della miglior prestazione messa a segno da Daniel Ricciardo nel corso delle FP1 del 2018.
Il #44, a differenza di quanto accaduto nel recentissimo passato, è braccato però non dal suo compagno di squadra bensì da Max Verstappen, uno dei protagonisti più attesi di questo GP di Monaco. L’olandese, al volante di un RB15 che dovrebbe rivelarsi particolarmente efficace sul tortuoso circuito cittadino, si è infatti infilato tra le due Mercedes, inseguendo con 59 millesimi di ritardo Lewis Hamilton e precedendo per 13 millesimi Valtteri Bottas, 3° in 1’12″178. Ai piedi del podio virtuale si è poi messa la prima delle Ferrari, quella affidata a Charles Leclerc: il #16 ha chiuso la sessione in 1’12″467, un crono di oltre tre decimi e mezzo più rapido di quello di Vettel, 5° ed a propria volta davanti alla Red Bull di Pierre Gasly, primo dei piloti ad accusare oltre 1″ di svantaggio dalla vetta.
La Renault di Hulkenberg apre la 4^ fila virtuale dello schieramento, con Kevin Magnussen che insegue il #27 staccato di appena 5 millesimi. Il danese – assieme a Grosjean – è stato peraltro incolpevole protagonista di un episodio inusuale: a causa di un guasto alla radio ed alla telemetria del team Haas, infatti, ad entrambe le vetture del team statunitense è stata sventolata bandiera nera solamente per…segnalare loro di rientrare ai box, risultando inutili allo scopo i Pit Board esposti lungo il breve rettilineo di arrivo. 9° è poi Raikkonen, che a Monaco celebrerà il suo 300° GP in carriera, mentre 10^ è la Haas di Grosjean, vittima dello stesso inconveniente occorso a quella di Magnussen.
????Both Haas cars have been black flagged
It appears that issues with the team's radio and telemetry have forced Grosjean and Magnussen back to the garage#MonacoGP #F1 pic.twitter.com/qAJG0IXIKk
— Formula 1 (@F1) May 23, 2019
Appena fuori dai primi dieci si è messo invece Daniel Ricciardo, che con il suo 1’13″413 è lentamente scivolato indietro in classifica assieme ad Antonio Giovinazzi, finito persino 6° in una fase della sessione. La 7^ fila virtuale dello schieramento è poi tutta griffata Toro Rosso, con Kvyat che precede Albon per poco meno di un decimo, mentre Lando Norris agguanta la 15^ posizione dopo essersi reso protagonista – come tanti altri – del più classico dei lunghi alla Santa Devota. Solamente 16° è Sergio Perez, che si mette alle spalle due Williams non incaricate quest’oggi di chiudere lo schieramento: Russel e Kubica sono infatti rispettivamente 17° e 18°, entrambi con distacchi dalla vetta superiori ai 3″ ma comunque più veloci sia di Lance Stroll (autore di un 1’16″135 poco indicativo, visto il crono messo a segno da Perez) sia di Carlos Sainz, che però non è riuscito a mettere a segno neppure un giro cronometrato per via di problemi tecnici occorsi alla sua McLaren sin dall’inizio della sessione.
Ecco la classifica completa al termine delle FP1: