L’unico muso lungo in Casa Ferrari, quando si è trattato di dover scattare la foto collettiva di rito, era quello di Sebastian Vettel. Il volto deluso del tedesco, terminato 13° dopo 53 complicatissimi giri, stonava parecchio con il clima festante ed esaltato che si respirava dalle parti del box di Maranello.
Era però sinceramente inevitabile per il #5 essere piuttosto scornato nel momento in cui si è trovato a presenziare – nel giorno in cui il mondo intero ha assistito alla sua peggior prestazione di questo 2019 – alla celebrazione del proprio compagno di squadra, terminato 1° al termine di un GP condotto in maniera magistrale. Anche perché è Vettel stesso a non volersi nascondere dietro ad un dito, ammettendo anzi in maniera diretta le evidenti responsabilità avute nel naufragio della seconda SF90. “Non sono ovviamente contento di me stesso” – ha esordito infatti il tedesco davanti alle telecamere dei media – “Ho perso il posteriore già in ingresso di curva, dopodiché l’ho perso ancora di più e mi sono girato. Da quel momento in poi la mia gara è stata totalmente compromessa”. A rovinare ulteriormente il GP d’Italia di Vettel è intervenuta poi anche una penalità sacrosanta (10″ di Stop & Go, ndr), comminata al #5 per il modo estremamente avventato con cui è rientrato in pista all’altezza della piega destrorsa della Variante Ascari. “Non sono riuscito a vedere Stroll” – spiega il 4 volte campione del mondo – “Ho faticato parecchio a ripartire, anche perché è entrato l’anti stallo un paio di volte. In più, sono rimasto bloccato anche sul cordolo e questo sicuramente non ha aiutato”.
A chi gli chiede se quanto accaduto ieri durante le qualifiche possa in qualche modo aver minato la sua tranquillità mentale in vista del GP, il #5 risponde in maniera piuttosto laconica cercando di allontanare i fantasmi di polemiche intestine al team. “Oggi ero di buon umore“ – spiega infatti Vettel – “Non credo quindi che quanto successo ieri abbia avuto un qualche genere di impatto sulla mia gara di oggi”. “Continuo ad amare quello che faccio, ma ovviamente quando non riesci a farlo bene, sapendo però di cosa in realtà saresti capace, non puoi davvero essere felice”, ha concluso il tedesco della Ferrari prima di allontanarsi dalle telecamere ed iniziare a ricostruire le convinzioni e certezze che il GP d’Italia 2019 pare aver pesantemente incrinato.