Niente di nuovo sul fronte occidentale. Si potrebbe parafrasare Remarque per riassumere in estrema sintesi le FP1 del GP d’Italia, 8° appuntamento di questo 2020 della Formula 1.
Così come accaduto in Belgio, infatti, le prime due posizioni della classifica sono occupate dalle Mercedes W11. Grazie al suo 1’20″703 è Valtteri Bottas a conquistare la prima posizione al termine della sessione di prove libere che ha aperto il fine settimana monzese, con Lewis Hamilton ad inseguire staccato di quasi due decimi e mezzo. Alle spalle delle Frecce Nere – attese da tutti alla prova della prima qualifica post “Party Mode” – si è messo Alexander Albon, che a bordo della sua RB16 ha chiuso in 1’21″500 mettendosi alle spalle un ottimo Daniil Kvyat (4° al volante della AT01) e Max Verstappen. L’olandese ha causato l’unica bandiera rossa di questa sessione: la vettura #33 è infatti finita contro le barriere in uscita dalla Variante Ascari, e data la presenza di diversi detriti nella via di fuga i Commissari non hanno potuto far altro che sospendere per qualche minuto la sessione. A confermare l’ottimo stato di forma finora mostrato dall’AlphaTauri c’è la 6^ posizione di Pierre Gasly, che con la seconda delle AT01 si è messo dietro la Racing Point di Sergio Perez e la McLaren del “pizzaiolo” Lando Norris. 9° è Daniel Ricciardo, mentre la top ten di questa sessione è completata da Carlos Sainz.
Appena fuori dai primi dieci si piazza la prima Ferrari SF1000, quella con il #16 di Charles Leclerc. Il monegasco, utilizzando solamente gomme Medium, non è andato oltre un 1’21″904 che lo ha portato ad 1″2 dalla vetta della classifica consentendogli di staccare per 80 millesimi la Renault di Ocon. 13^ piazza per Lance Stroll, mentre il duo Haas occupa la 14^ e 15^ posizione: Grosjean e Magnussen, separati tra di loro da una manciata di centesimi, con il loro 1″7 di ritardo dal crono di Bottas si mettono davanti alla coppia di Alfa Romeo formata da Giovinazzi e Raikkonen. 18° è Roy Nissany, salito nuovamente a bordo della FW43 durante le FP1 al posto di George Russell, mentre solo 19° è Sebastian Vettel: il tedesco della Ferrari ha siglato un drammaticamente poco esaltante 1’22″988 che lo ha portato a quasi 2″3 di ritardo dalla vetta della classifica. Fanalino di coda è infine Nicholas Latifi, che al volante della seconda vettura di Grove chiude la graduatoria con il suo 1’23″120.
Ecco la classifica completa al termine delle FP1: