E’ un Charles Leclerc raggiante, quello che si è presentato davanti alle telecamere dei Media dopo il fantastico trionfo nel GP d’Italia. Non avrebbe potuto essere altrimenti, dato che il #16 si è reso protagonista di una prestazione maiuscola, resistendo strenuamente per 53 giri agli attacchi portatigli da Lewis Hamilton prima e da Valtteri Bottas poi.
“Non mi sono mai stancato così tanto durante una gara” – ha esordito il monegasco, sottolineando quanto sia stato intenso un GP corso perennemente sotto la pressione delle Frecce d’Argento – “E’ stato incredibile, non ho davvero parole per descrivere quello che ho provato, tanto in macchina quanto sul podio, con tutti i Tifosi presenti. Sono davvero felicissimo di aver vinto qui“. Che il successo nel GP d’Italia sia stato parecchio sofferto il #16 lo dice anche riflettendo sul fatto che la Mercedes, a differenza della Ferrari, abbia potuto correre tutta la gara contando su entrambe le proprie punte. “E’ stato molto difficile con entrambe le Mercedes dietro” – ha proseguito il monegasco – “Loro hanno giocato con le strategie: con un pilota hanno copiato la nostra scelta, mentre con un altro sono andati più lunghi nel primo stint. Noi dal canto nostro abbiamo faticato con le Hard, ma la strategia si è rivelata giusta e siamo riusciti a tenerli dietro nonostante abbia commesso qualche piccolo errore”.
Errori che hanno tenuto con il fiato sospeso non solo le migliaia di persone che hanno assiepato le tribune dell’Autodromo di Monza nel weekend ma anche lo stesso Leclerc, che per sua ammissione ha iniziato concretamente a credere nella vittoria solamente quando mancavano pochi passaggi allo sventolare della bandiera a scacchi. “Durante gli ultimi 7 o 8 giri, quando io avevo le Hard ed avevo Valtteri dietro, ho iniziato a dirmi che avremmo potuto farcela“ – confessa il #16 – “Nel corso degli ultimi due passaggi ho cominciato a vedere la gente sugli spalti che si agitava ed iniziava a muoversi, ma mi sono detto che dovevo continuare a guardare la pista e non loro e che non dovevo assolutamente deconcentrarmi”. Infine, una considerazione Leclerc la riserva anche alla battuta che Mattia Binotto gli ha riservato nel Team Radio finale (“Sei perdonato Charles”, ndr). “La situazione che si è venuta a creare ieri è stata vista in modo sbagliato, mi ha detto che ero perdonato scherzando perché sapeva che quanto accaduto durante le qualifiche non era stata colpa mia“, ha concluso un sorridente Leclerc prima di allontanarsi per godersi il meritatissimo trionfo.