Potrebbe sicuramente essere definito un venerdì a tinte rosse, quello andato in scena sull’asfalto dell’Autodromo Nazionale di Monza. E’ stata infatti la Ferrari SF90 di Charles Leclerc a prendersi la scena tanto nel corso delle FP1 quanto nel corso delle FP2, con Sebastian Vettel che invece ha faticato un pochino di più centrando l’8^ posizione nelle prove libere della mattinata ed artigliando invece la quarta nella sessione del pomeriggio.
Si respira comunque un cauto ottimismo nel box di Maranello, perché entrambe le Rosse hanno dimostrato – in condizioni meteo simili a quelle che dovrebbero caratterizzare la gara di domenica – di non accusare gli evidenti problemi di degrado gomme che avevano invece segnato il weekend di Spa, evidenziando anzi un passo gara ampiamente al livello delle sempre veloci Mercedes. Secondo Charles Leclerc, tuttavia, il lavoro da fare sulla SF90 è ancora parecchio.
“E’ stata una giornata sicuramente positiva“ – ha esordito il #16 del Cavallino Rampante – “Va detto però che, se è piacevole essere al primo posto, non credo che questo venerdì abbia offerto un reale quadro di quelli che sono i valori in campo perché in pista abbiamo trovato davvero delle condizioni instabili”. “Nel corso delle FP1 siamo stati molto competitivi con gomme intermedie, e questo è positivo, mentre i tempi fatti sull’asciutto nella seconda sessione non sono rappresentativi“ – ha proseguito il monegasco – “Credo anzi che dobbiamo concentrarci per domani, dato che bisognerà lavorare sodo perché c’è ancora del potenziale da estrarre dalla SF90“. “L’auto finora mi ha trasmesso sensazioni positive anche per quel che riguarda il passo gara, ma credo che non sia ancora al livello avuto in Belgio. Anche in vista della qualifica penso che ci sia ancora del lavoro da fare, ma domani siamo pronti a dare il massimo per far divertire i nostri tifosi“, ha concluso Leclerc.
Si allinea al pensiero del più giovane vincitore nella storia della Scuderia Ferrari anche Sebastian Vettel. “Nel complesso la giornata è stata regolare, ma sono sicuro che possiamo ancora migliorare parecchio“ – ha detto infatti il 4 volte campione del mondo – “La prima sessione è stata a intermittenza, con continue entrate e uscite a causa delle tre bandiere rosse che sono state esposte, e dunque non è stato un venerdì come tanti altri. Siamo però comunque riusciti a mettere insieme un buon numero di giri, con tempi interessanti che ci hanno permesso di capire in quali aree siamo già a posto e in quali siamo invece deboli: saranno queste quelle su cui ci concentreremo durante le FP3″. “Per quanto riguarda le possibilità che abbiamo in vista della qualifica” – ha proseguito il #5 – “Sarà necessario vedere quali saranno le condizioni atmosferiche, quanto dovremo essere cauti nel giro di lancio e come lavoreranno le gomme. L’obiettivo è perfezionare il giro secco, e in questo senso potrebbe essere positivo sfruttare le scie“. “In preparazione della gara invece è necessario avere una vettura performante in ogni punto della pista, perché per il long run serve che la macchina ti metta in condizione di salvaguardare le gomme. Anche in questo senso c’è da lavorare ancora, perché sono sicuro che c’è ancora parecchio margine”, ha concluso il tedesco della Ferrari.