E con questa sono 87. Lewis Hamilton, in uno dei sabati sportivamente più neri per la Scuderia Ferrari, centra l’ennesima pole position della sua carriera, regolando senza troppi patemi d’animo i suoi diretti avversari Verstappen e Bottas chiudendo le qualifiche con un perentorio 1’11″767. Assieme al #44 sono autori di una splendida qualifica anche Raikkonen, Grosjean e Perez, mentre deludono enormemente le SF90, entrambe vittime di problemi tecnici che hanno impedito a Sebastian Vettel prima ed a Charles Leclerc poi di concretizzare l’ottimo potenziale mostrato nel corso delle prove libere. Ecco la cronaca completa.
La Q1 si apre subito con un clamoroso colpo di scena: Sebastian Vettel, appena sceso in pista per lanciarsi per il proprio giro veloce, accusa immediatamente un problema tecnico sulla sua PU Ferrari ed è costretto impietosamente a rientrare nei box prima e ad alzare definitivamente bandiera bianca poi, non riuscendo così a mettere a segno neppure un giro cronometrato e venendo quindi costretto a scattare dall’ultima posizione nel suo GP di casa. La SF90 #5 dovrà dunque chiudere lo schieramento, mentre in questa Q1 è la vettura gemella con il #16 sulla carena a mettersi nuovamente davanti a tutti: Charles Leclerc si prende infatti la prima posizione chiudendo la prima manche in 1’12″229, mettendosi alle spalle Max Verstappen e Lewis Hamilton. Buone sono anche le prestazioni di Gasly, delle due Haas e del duo Alfa Romeo, mentre delude in maniera clamorosa Lando Norris, primo degli esclusi in un sabato rivelatosi per lui sicuramente più complicato del previsto. Assieme al #4 è autore di una prestazione al di sotto delle aspettative anche Alexander Albon, 17° al termine della Q1, con i soliti Russell e Kubica a precedere il solo Sebastian Vettel.
Nella Q2 iniziano invece a diversificarsi le strategie, con Hamilton, Leclerc, Bottas e Verstappen che decidono di scendere in pista con le gomme Medium. Il #44 ci riesce e si prende anche la miglior prestazione in 1’12″149, con Leclerc ad inseguire staccato di 195 millesimi, e se anche il #77 riesce ad accedere alla Q3 grazie ad un treno di gomme gialle l’obiettivo non viene centrato da Verstappen: il #33 infatti, così come Vettel, accusa improvvisamente un problema tecnico che lo costringe ad un rientro ai box anticipato. Per fortuna dell’olandese il guasto non sembra tuttavia essere grave come quello occorso alla monoposto #5 e dunque con un set di Soft Verstappen riesce a risalire la china fino alla 5^ posizione in 1’12″427. Ottima è poi la prestazione di Kimi Raikkonen, 6° davanti a Sainz e ad Hulkenberg, mentre a chiudere la top ten provvedono Grosjean e Perez.
Ecco la classifica completa al termine della Q2:
Lo sportivamente drammatico sabato pomeriggio della Scuderia Ferrari prosegue anche nella Q3: Charles Leclerc, uno dei principali favoriti per la conquista della pole position, non riesce neppure a scendere in pista per via di un problema tecnico che di punto in bianco colpisce la SF90 #16. La strada è dunque spianata per tutti gli avversari degli uomini di Maranello, e ad approfittare ancora una volta dell’occasione è il sempre presente Lewis Hamilton: il #44 centra infatti la partenza dal palo nel corso del proprio primo tentativo fermando il cronometro sull’1’11″767, riuscendo a rifilare ben 346 millesimi ad un ottimo Max Verstappen, a sua volta capace di portare la RB15 davanti alla Mercedes #77 di Bottas. 4° è poi Gasly, mentre si conferma straordinaria la prestazione di Kimi Raikkonen in questo soleggiato sabato teutonico: il #7, 5° in 1’12″538, precede un ottimo Romain Grosjean che a propria volta si mette davanti a Carlos Sainz ed a Sergio Perez, bravissimo nell’issare la sua “nuova” Racing Point fino alla 9^ piazza. A chiudere la top ten per via delle poco più sopra citate noie tecniche (relative pare al sistema della benzina) provvede infine Charles Leclerc, che scatterà domani dalla 10^ casella dello schieramento calzando un set di gomme Medium.
Ecco la griglia di partenza del GP di Germania: