Saranno le vie di fuga multicolore del Paul Ricard a fare da scenario al Gran Premio di Francia. Approdata già in terra d’oltralpe per il suo settimo appuntamento stagionale, il Circus della F1 si prepara ad accendere nuovamente i motori in un weekend che, tra ali flessibili e pressioni galeotte, potrebbe far discutere anche lontano dal nastro d’asfalto.
Un giro di pista dell’impianto situato a Le Castellet, nel sud della Francia, è lungo 5,842 km, ed al termine delle 53 tornate previste i piloti avranno complessivamente percorso 309,626 km. Sono 15 le curve che compongono il Paul Ricard, delle quali 9 a destra e 6 a sinistra, ma questo è un numero che vale solamente per il layout scelto dalla F1: quello di Le Castellet è infatti un circuito che permette un numero praticamente illimitato di combinazioni, e non deve quindi stupire che per altre categorie il numero di curve sia differente.
I piloti trascorreranno il 65% del tempo sul giro con il pedale dell’acceleratore completamente pigiato, un dato che porterà ad un consumo medio di 1,98 kg/giro. Il Paul Ricard non sarà poi una pista stressante per il cambio (si prevedono infatti 42 cambiate in media per ogni passaggio) e risulterà scarsamente impegnativa anche per quel che riguarda i freni, stando a quanto dice Brembo. I piloti utilizzeranno i propri impianti frenanti per oltre 15″7 durante ogni giro (vale a dire il 17% del tempo complessivo di gara), il valore di decelerazione medio sarà pari a 3,1 G, il carico esercitato da ciascun pilota sul pedale del freno nell’arco dell’intera gara sarà pari a 33 tonnellate mentre verranno complessivamente dissipati 115 kWh. La frenata più impegnativa del Paul Ricard è quella di Curva 8, nella quale si passa da 345 a 140 km/h, frenando per 2″09, percorrendo 126 m e subendo 5,3 G di decelerazione.
Le velocità massime dovrebbero essere nell’ordine dei 340 km/h, con il più alto valore di Forza G in curve che verrà registrato durante la percorrenza di Curva 11, la doppia destra “Du Beausset”, dove i piloti subiranno 3,5 G per 2″. Due saranno le zone DRS, ognuna con il proprio Detection Point: la prima sarà posizionata lungo la prima sezione del rettilineo del Mistral, con il Detection Point piazzato tra Curva 6 e Curva 7, mentre la seconda sarà sul rettifilo di partenza/arrivo con il Detection Point messo invece in percorrenza di Curva 14. Il giro più veloce lo ha siglato nel 2019 Sebastian Vettel, che a bordo della SF90 ha fermato il cronometro sull’1’32″740. Nonostante questa prestazione velocistica il tedesco non riuscì comunque a salire sul podio: a trionfare due anni fa fu infatti Lewis Hamilton, che chiuse il GP davanti a Valtteri Bottas e alla Ferrari di Charles Leclerc.
Pirelli in occasione del GP di Francia ha messo a disposizione di team e piloti – oltre alle sempre presenti Intermedie e Full Wet – le Hard C2, le Medium C3 e le Soft C4, vale a dire le tre mescole intermedie della propria gamma. “Per il Paul Ricard siamo tornati alla combinazione di mescole utilizzata per le prime due gare di quest’anno, quelle centrali” – ha detto Mario Isola – “Questa è senza dubbio la scelta più versatile perché si adatta a diverse esigenze, ed è anche ciò che la rende una buona combinazione per il circuito del Paul Ricard che presenta un interessante mix di curve. Per questo appuntamento confermiamo la stessa nomination utilizzata nell’ultimo Gran Premio di Francia, che ha visto una gara ad una sosta per la maggior parte dei piloti. Tuttavia, abbiamo anche visto che ci sono state diverse tipologie di pit-stop ad una sosta e questo può tradursi in una serie di strategie distinte”. Stando a quanto sostengono le previsioni meteo, una lieve possibilità di pioggia sarebbe prevista nella sola giornata di domenica: venerdì e sabato il sole dovrebbe invece splendere sull’asfalto del Paul Ricard, con temperature medie nell’ordine dei 30°.
Il GP di Francia sarà ancora una volta una diretta esclusiva di Sky Sport F1 (canale 207), mentre TV8 proporrà qualifica e gara in differita. Ecco tutti gli orari del weekend, mentre qui potete trovare quelli della Formula E.
Venerdì 18 giugno
11:30 – 12:30 ⇒ FP1 | diretta Sky
15:00 – 16:00 ⇒ FP2 | diretta Sky
Sabato 19 giugno
12:00 – 13:00 ⇒ FP3 | diretta Sky
15:00 ⇒ Qualifiche | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:00
Domenica 23 giugno
15:00 ⇒ GP Francia | diretta Sky / differita su TV8 a partire dalle 18:00