C’è di nuovo una Mercedes davanti a tutti, al termine delle terze ed ultime prove libere del GP della Cina, e come accaduto ieri è di nuovo quella di Valtteri Bottas. Il finlandese, attuale leader del Mondiale, si è preso anche le FP3 del Gran Premio numero 1000 nella storia della F1 chiudendo la sessione in 1’32″830, un crono che è bastato al #77 per scavare un solco di circa 4 decimi rispetto ai suoi diretti inseguitori.
Circa 4 decimi che, tuttavia, non sono vera cartina al tornasole dei rapporti di forza emersi dopo due giorni di prove libere sull’asfalto di Shanghai. E’ vero, Vettel non è andato oltre un 1’33″222 che ha portato la SF90 #5 a 392 millesimi di distanza dal crono della W10 del finnico, ma il tedesco è stato autore di un errore nel terzo settore del proprio giro veloce ed è dunque verosimile che abbia ben più di qualche decimo nel taschino. Discorso leggermente diverso deve essere invece fatto per quel che riguarda Leclerc: il #16, alle prese con un motore che forse non dà ancora agli uomini di Maranello tutte le garanzie che sarebbero necessarie, si è accontentato del gradino più basso del podio virtuale nelle FP3, con un 1’33″248 che gli ha permesso di precedere però di oltre 4 decimi un Lewis Hamilton apparso finora piuttosto in difficoltà. Il #44, che al termine della giornata di ieri ha dichiarato di aver dovuto lottare con la sua W10, ha accusato ben 859 millesimi di ritardo dal compagno di squadra, fermando il cronometro su un ben poco esaltante 1’33″689. Basteranno i tentennamenti mostrati in queste prime tre sessioni per considerare fuori dalla lotta per la Pole Position un pilota come l’inglese?
5^ posizione poi per Nico Hulkenberg, ancora una volta primo degli altri con la sua R.S. 19. Alle spalle del tedesco si è messo Kimi Raikkonen, ottimo 6° in 1’34″246 con l’Alfa Romeo Racing, mentre solamente 7° è Max Verstappen: il #33 non è andato oltre un 1’34″447, ma c’è da dire che il suo crono non è arrivato al termine di una simulazione di qualifica vera e propria dato che il tentativo dell’olandese è stato abortito sul nascere per via della bandiera rossa esposta a seguito del violento incidente di cui si è reso protagonista Alexander Albon. 8^ piazza virtuale poi per un ancora positivo Carlos Sainz mentre 9° è appunto Albon, che alla luce del suo discreto 1’34″600 sarà ben poco felice di dover saltare le qualifiche: la STR15 del thailandese, finita con forza contro le barriere poste all’esterno dell’ultima curva, ha infatti riportato troppi danni per poter essere rimandata in pista oggi, e dunque a giocarsi una posizione in griglia per la scuderia faentina rimarrà il solo Daniil Kvyat, 10° in 1’34″783 al termine delle FP3.
Albon thumps into the wall as FP3 draws to a close
Great to see him walk away ????
Toro Rosso will need a minor miracle to get the car ready for qualifying ????#ChineseGP ???????? #Race1000 pic.twitter.com/guBKgi7AlH
— Formula 1 (@F1) April 13, 2019
Appena fuori dai primi dieci c’è Lando Norris, un pochino più in difficoltà rispetto a quanto fatto vedere nelle FP1, mentre Perez e Stroll – rispettivamente 12° e 14° – stringono in una morsa rosa un Daniel Ricciardo che dopo la 6^ piazza centrata nel corso delle prime libere sembra aver un po’ perso il bandolo della matassa. Così come l’australiano di nuovo in difficoltà sono Pierre Gasly, 15° in 1’35″326 – ma con la scusante di non essere riuscito a mettere a segno la propria simulazione di qualifica -, ed Antonio Giovinazzi, 16° in 1’35″726: il circuito di Shanghai non sembra andare troppo a genio al #99, che anche nel corso di queste FP3 si vede rifilare quasi mezzo secondo dal proprio compagno di squadra. Debacle poi in Casa Haas, con le VF-19 inspiegabilmente indietro: Romain Grosjean e Kevin Magnussen non sono infatti riusciti ad andare oltre la 17^ e 18^ posizione, con i loro 1’35″771 ed 1’35″998 che gli consentono solamente di precedere il duo delle Williams, ancora una volta fanalini di coda ma con Russell che, per la prima volta nel corso di questo weekend, riesce a mettere le proprie gomme davanti a quelle di Robert Kubica.
Ecco la classifica completa al termine delle FP3: