Pole Position, nuovo record sul giro in prova e prima fila tutta rossa. No, decisamente non è stato un sabato negativo per la Scuderia Ferrari, che occuperà la prima fila della griglia di partenza del GP del Bahrain con le SF71-H di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Alle loro spalle scatterà la prima delle Mercedes, quella di Bottas, con Ricciardo ed un ottimo Gasly ad inseguire. Solo 4° tempo – e dunque nona casella – per Hamilton, con le Renault ed Ocon che non demeritano e le McLaren e Grosjean che invece deludono. Ecco la cronaca completa.
In Q1 si assiste subito ad un colpo di scena: a 6′ dalla bandiera a scacchi va infatti a muro la RB14 di Verstappen, finito in testacoda in uscita di Curva 2 dopo aver fatto segnare il 4° tempo. Davanti a tutti continua a fare la voce grossa Kimi Raikkonen, che con il suo 1’28″951 rifila 109 millesimi a Sebastian Vettel, mentre alle spalle del tedesco della Ferrari si piazzano Bottas, il sovracitato #33 (destinato comunque a partire dalla 15^ casella dello schieramento, non potendo prender parte alla Q2) e Lewis Hamilton, con il #7, il #5 ed il #77 che sono scesi in pista utilizzando solamente gomme Soft.
Nelle retrovie, invece, inaspettata esclusione per Romain Grosjean: il francese della Haas è il primo degli esclusi facendo segnare lo stesso tempo al millesimo di Fernando Alonso, mentre il suo compagno di team accede agilmente alla Q2. Assieme al #8 non sfuggono alla tagliola della prima manche Marcus Ericsson, Sergey Sirotkin, Charles Leclerc (autore di un errore all’ultima curva nel suo tentativo finale) e Lance Stroll, fanalino di coda dello schieramento di partenza di domani.
Ecco la classifica completa al termine del Q1:
In Q2 davanti a tutti si piazza Sebastian Vettel, che chiude la manche in 1’28″341 mettendo a segno anche il nuovo record della pista. Alle sue spalle impressiona però Lewis Hamilton, che insegue a 117 millesimi ma calzando un treno di gomme Soft, mentre Raikkonen per questa volta non va oltre la terza posizione con il suo 1’28″515. Nessun colpo di scena nei secondi 10 minuti di qualifica, ed al termine dei due tentativi esclusi sono Brendon Hartley (con Gasly che invece passa addirittura in Q3), Sergio Perez, le due McLaren di Alonso e Vandoorne e Max Verstappen, ovviamente costretto ai box dopo essere andato a muto nella Q1.
Ecco la classifica completa al termine del Q2:
Al termine del primo tentativo della Q3 torna davanti a tutti Kimi Raikkonen, che si mette alle spalle Sebastian Vettel – autore di un errore all’ultima curva che gli è costato diversi decimi – e le due Mercedes di Bottas ed Hamilton. 5° Ricciardo, poi il vuoto con distacchi superiori ai 2″. A pochi minuti dalla fine, come sempre, tutti di nuovo ai box per montare un set di gomme nuove e tornare in pista alla ricerca della Pole Position, che con un velocissimo 1’27″958 viene conquistata dalla Ferrari SF71-H di Sebastian Vettel. Dietro al tedesco si piazza l’altra Rossa di Raikkonen per una prima fila tutta griffata Maranello, con il #7 che precede il connazionale della Mercedes e Lewis Hamilton, 4° ma destinato a scattare dalla nona casella per via della penalità occorsagli a seguito della sostituzione del cambio. Si conferma 5° Ricciardo, mentre è eccezionale la prestazione di Pierre Gasly, 6° con la sua STR13 davanti alla Haas di Magnussen nonostante l’1″3 di ritardo dal crono di Vettel. 8^ posizione per Hulkenberg, che si tiene dietro la Force India di Ocon e l’altra R.S. 18 di Sainz.
Ecco la griglia di partenza del GP del Bahrain (al netto della penalità di Lewis Hamilton):